Definizione ragionata

(articolo di Alessandro Schiasselloni)


Guardando le mie foto e analizzando la forma ottenuta in soli due mesi di attivita' concentrata nel B.B. devo dare sicuro premio, oltre alle tecniche d'allenamento usate (vedi mia tabella), soprattutto al sistema dietetico usato per calare la percentuale di grasso corporeo e nello stesso tempo incrementare la massa muscolare il tutto "assolutamente natural": COSE DA PAZZI !!

Ora vi voglio svelare alcuni piccoli segreti che mi hanno permesso di arrivare ad un risultato "penso" strepitoso in pochissimo tempo tanto da lasciare a bocca aperta tutti quelli che mi conoscono, compresa mia moglie e perche' no, compreso il sottoscritto.

Penso che uno dei piu' grossi problemi nell'affrontare un sistema di alimentazione "rigido" sia l'approccio mentale con cui ci si deve avvicinare ad esso.

Essere graduali nei primi passi di restrizione alimentare e' fondamentale, la mente si deve adattare ad un sistema dietetico nuovo e restrittivo ed il corpo deve soffrire in maniera graduale alla nuova alimentazione che sicuramente essendo deficitaria porta seri problemi di energia e quindi causa nervosismo generale e crisi di appetito.


Prima regola :

il regime dietetico restrittivo deve essere incrementato in funzione dei risultati ottenuti e quindi trovare "forza" nei risultati ottenuti.


Seconda regola:

se uno deve avvicinarsi ad una data stabilita per una competizione o per un servizio fotografico (come ho fatto io) deve sempre anticipare la forma almeno di 1-2 settimane in maniera da avere il tempo necessario per riparare possibili errori.


Terza regola:

essere il piu' possibile graduali, camminando lentamente verso il risultato ricercato, evitare assolutamente ai primi risultati ottenuti positivi di accelerare il tutto restringendo l'apporto calorico.


Quarta regola: (la piu' difficile da seguire)

ascoltare il proprio corpo ed adattare il tipo di cibo e le calorie in funzione delle necessita' attuali e future a breve termine.


Avendo frequentato tanti grandi Campioni, ho avuto la fortuna e sicuramente il pregio di capire cosa frullava nella loro testa, per cui come affrontassero una preparazione per una gara od un periodo di massa in quello che secondo me e' il buon 60 % del risultato nel B.B.ing.


Ora vi raccontero' come ragiono io, visto che dovrei essere, sulla stessa sintonia dei Big .

Mi ricordo le mie prime gare e le diete "assurde" che facevo, le conoscenze dietetiche di 20 anni fa erano molto limitate e per cui i sistemi alimentari che si seguivano per ottenere un buon livello di preparazione per una gara si basavano su diete del tipo "carne e acqua" , quindi assumendo bassissimi carboidrati e la minor percentuale di grassi negli alimenti il tutto condito da allenamenti bi-giornalieri e niente aerobica (questo e' brevemente il sunto):

La ricarica di carboidrati si effettuava 2-4 giorni prima della gara a suon di riso e patate bollite, il tutto senza bere liquidi e gli alimenti venivano bolliti in acqua distillata, unico liquido concesso.

Non vi dico il patire di questi regimi dietetici, mi ricordo (mi vengono i brividi a ripensarci), che la mancanza di zuccheri nell'alimentazione per tanto tempo mi portava a perdere la memoria, tanto che dovevo girare con dei pezzi di carta in cui scrivevo gli appuntamenti e le cose da fare ; inoltre il sonno si limitava a quello profondo (2-4 ore a notte) e l'unica energia veniva da dosi di cafe' e a seguire tranquillanti prima del sonno.

Incredibile ma vera realta' di noi B.Ber anni 80-90.

Oggi giorno la scienza nell'alimentazione ha fatto passi da gigante grazie all'esperienze passate; prepararsi ad una competizione oppure semplicemente ridurre la percentuale di grasso corporeo e' diventata una cosa facilissima (eccetto alcuni gravi casi patologici ormonali), l'abbinamento dieta e allenamento anaerobico-aerobico permette di ottenere risultati strepitosi con effetti collaterali irrisori.


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