Androstenedione

(di Cinzia Cardone)


L'androstenedione è un feromone, cioè un precursore inattivo, del testosterone.

Molti atleti usano l'androstenedione poiché è diffusa l'idea che esso aumenti il livello di testosterone e aiuti a costruire la massa muscolare.

Ma un recente studio condotto dai ricercatori dell' East Tennessee State University, e pubblicato sul giornale americano "Archives of Internal Medicine", ha smentito questa credenza. Anzi, ha posto sotto accusa l'androstenedione, indicato come causa di numerosi disturbi per l'organismo.

Lo studio è stato condotto ponendo sotto osservazione 50 uomini tra i 35 e i 60 anni, per un perdiodo di 12 settimane di allenamento fisico. Ad una parte di questi uomini è stato somministrato un placebo per tutto il periodo dell'allenamento, mentre all'altra parte è stato dato l'androstenedione, o una sua variante chiamata androstenediol.

I ricercatori hanno riscontrato che gli uomini che prendevano i supplementi ottenevano gli stessi incrementi di forza e di misura muscolare degli uomini che non li assumevano, e non persero nemmeno una quantità più alta di grasso corporeo rispetto agli altri.

Gli effetti dell'androstenedione riscontrati sono stati ben altri: negli uomini che lo avevano assunto è stato evidenziato un maggiore livello di estrogeno, con la possibile conseguenza della ginecomastia, ovvero lo sviluppo del seno maschile.

Non solo: mentre alte concentrazioni di estrogeno sono di solito legate a un aumento delle HDL (colesterolo "buono"), in questo studio si osservò come i soggetti che assumevano l'androstenedione evidenziassero dei livelli di HDL più bassi del 12% rispetto a chi prendeva la pillola di placebo. In sostanza, si sono evidenziati effetti simili all'assunzione orale degli steroidi anabolizzanti. I prodotti steroidei producono questo effetto perché stimolano un enzima epatico (la lipasi triglicerica epatica) che degrada rapidamente le HDL. E quanto più basso è il livello di HDL nel sangue, tanto più alto è il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari.

Altri possibili effetti collaterali di natura androgena legati all'uso di precursori ormonali, in particolare se in dosaggi molto elevati, sono uguali a quelli degli steroidi anabolizzanti: l'alopecia di tipo maschile (meno probabile con le versioni 19-nor), l'acne, l'ipertrofia prostatica. Inoltre, le prove aneddotiche hanno rilevato che l'abuso delle versioni 19-nor dei precursori ormonali in commercio causano problemi alla virilità sessuale.

Ma l'allarme contro l'uso di androstenedione non finisce qui: oltre che ridurre il livello delle HDL, infatti, livelli elevati di estrogeno negli uomini sono connessi a una delle più micidiali delle forme tumorali: il cancro al pancreas. Si ritiene che lo stesso androstenedione può promuovere questo tipo di tumore, sebbene alcuni studi non avallino questa tesi.


Maggiori informazioni sulle proprietà dell'androstenedione »