L'allenamento "Mechano Growth Factor"

(articolo di Francesco Currò Scientific Bodybuilding)


Ultimamente, vagando per il cyberspazio, mi sono imbattuto in alcuni siti d'oltreoceano dove di parlava di una nuova sostanza, descritta come più efficace dell'IGF-1.

Tale sostanza chiamata MGF (Mechano Growth Factor) sembra davvero "incredibile": gli scienziati hanno riscontrato che dei ratti, ai quali era stato iniettato dell'MGF ricombinato artificialmente, la massa muscolare sede del trattamento era aumentata addirittura del 20% in soltanto 2 settimane.

Non fraintendetemi, non sto cercando di pubblicizzare il prodotto. Come ormai ben saprete, io mi interesso prevalentemente di allenamento e quindi è di questo (e non di strane procedure alchimiste) che vi parlerò. A questo punto vi chiederete: ma che relazione c'è tra questa nuova sostanza e l'allenamento?

Ebbene è stato notato che l'MGF (Mechano Growth Factor) viene liberato localmente nei muscoli – al fine di ricostruire le cellule muscolari danneggiate dall'esercizio - dopo un esercizio strenuo sotto carichi elevati: in particolare, la causa scatenante sembra essere lo stiramento e un sovraccarico talmente alto da provocare evidenti danni nel tessuto muscolare.

In questo momento mi viene in mente una frase di Arthur Jones (pronunciata decenni fa): "I muscoli possono essere trattati in un solo modo: in maniera brutale!"

Ma parlando di Arthur Jones, non si può che ricordare il suo allievo più famoso, Mike Mentzer, e il relativo metodo di allenamento: l'Heavy-Duty.

Questa rievocazione, non è casuale, infatti, se andiamo a riguardare le caratteristiche del training finalizzato alla stimolazione della secrezione endogena degli MGF, non possiamo non notare che, banalmente, si avvicina molto all'Heavy-Duty: alti carichi e particolare attenzione alle ripetizioni negative!

Occorre sottolineare, però che ultimamente, "Big Mike" ha – a mio avviso – ridotto troppo lo stimolo allenante delle sedute di allenamento che consiglia. Penso che l'allenamento "Mechano Growth Factor" si avvicini maggiormente all'Heavy-Duty vecchia maniera, magari con l'aggiunta di - addirittura - alcune sfumature dell'allenamento "Platziano" (chi non ricorda Tom Platz e i suoi massacranti allenamenti?).

Ecco comunque, a titolo di esempio, una proposta di allenamento "Mechano Growth Factor" per i pettorali (trovate l'allenamento completo nella nuova – sempre in continuo aggiornamento - versione della mia dispensa tecnica "Biomeccanica degli esercizi e scelta ottimale degli stessi"):


pettorali

 

Riscaldamento

Serie

Ripetizioni

Tecniche

Riposo

           

Panca orizz.

3 x 5

2-3

6 +

+ 2 Negative

2,5 min.

Croci su panca

1 x 5

2-3

6 / 8

Tenere, ad ogni ripetizione,

il peso per 2-3 secondi

nella fase di massimo stiramento

1,5 min.

Parallele

1 x 5

2-3

Max +

+ 3 Negative

3 min.



NOTE:

Attenzione: questo è un metodo che NON va bene per atleti principianti!

Il numero di ripetizioni indicato in tabella è puramente orientativo, in quanto occorre tirare sempre le serie al limite.

Esecuzione esplosiva (ma non fuori controllo) nella positiva, (particolarmente) lenta e controllata nella negativa.

Il riposo tra sedute di allenamento del genere deve, ovviamente, essere proporzionale a tale intensità!

Anche se siete degli atleti "intermedi" cercate di iniziare gradualmente e a fare attenzione e a non infortunarvi.

Il metodo, come tutti gli altri, andrebbe periodizzato.

Cercate di sostenere tale intenso allenamento con la giusta alimentazione e la necessaria integrazione.