MIND PUMP: The Psychology of Bodybuilding

Il codice del guerriero bodybuilder


Articolo pubblicato su Cultura Fisica & Fitness, Anno XXXIX, N. 327, luglio/agosto 1996 © 96-2000

(di Rossella Pruneti)


Il bodybuilding non ha solo una psicologia ma anche una morale, usando una metafora, esso non ha solo una testa ma anche un cuore. Il seguente codice è una sfida ... perchè non ogni bodybuilder è un guerriero, e molti ne sono veramente lontani. Il codice non va accettato ciecamente ma sviluppato ...


1 - I guerrieri sono persone disciplinate e dedite all'eccellenza.


I guerrieri sono dediti al bodybuilding e gli danno una priorità nella loro vita quotidiana. Non hanno paura di sognare o di aspirare a qualcosa ma fanno in modo di incanalare questi sogni in obiettivi e fini specifici, appropriati e raggiungibili.


2 - I guerrieri sono persone positive.
I guerrieri sanno che nell'affrontare una situazione hanno solo due possibilità: essere positivi o essere negativi. Essi scelgono di essere positivi, di costruirsi realisticamente e avvicinarsi ad ogni situazione con l'attitudine del "posso farcela". I guerrieri esercitano un controllo attivo sulle proprie esistenze credendo in se stessi. Essi sanno di non dover essere solo positivi, ma di dover anche far trasudare la loro positività. Il pensare bene deve andare in coppia con l'agire bene.


3 - I guerrieri vedono gli allenamenti come campi di prova personali.


I guerrieri si avvicinano al proprio allenamento come gli antichi guerrieri si avvicinavano alle loro battaglie, con la differenza che i moderni guerrieri non combattono contro nessuno. Essi non combattono neanche contro i pesi. Il loro obiettivo è unirsi ai pesi per diventare il meglio che possono. La loro sfida è combattere contro paure, dubbi e insicurezze. I guerrieri del bodybuilding sono persone con degli obiettivi che si concentrano interamente e creativamente sui compiti a portata di mano. Si concentrano nel fare correttamente serie e ripetizioni. Essi avvertono un interiore senso di soddisfazione nell'allenarsi bene.


4 - I guerrieri sono perseveranti.


Essi sanno che devono allenarsi alla lunga. I guerrieri valutano ed amano persino il loro sforzo e la loro lotta. Sopportano il disagio sapendo che quello è proprio il momento in cui stanno ampliando se stessi fisicamente e mentalmente. Spingono continuamente se stessi verso le proprie frontiere di crescita e sviluppo. I guerrieri accettano i fallimenti ed imparano dalle proprie delusioni per migliorarsi in quello che fanno. I guerrieri desiderano sempre imparare ed ampliare se stessi. Essi sono coinvolti nel pumping iron per "la vita".


5 - I guerrieri vivono una vita equilibrata.


I guerrieri sanno che per fare allenamenti produttivi devono avere ordine negli altri ambiti della vita. Essi hanno integrato il loro credo e la loro pratica in ogni area delle loro esistenze e di conseguenza sono non contraddittori e congruenti. Hanno imparato ad aggirare le proprie funzioni sociali per dare attenzione a tutto, mantenendo un ritmo complessivo. Essere un guerriero significa esserlo in ogni aspetto della propria vita.


6 - Infine, i guerrieri servono il prossimo.


Essi capiscono che parte del loro dovere è dare qualcosa in cambio aiutando il prossimo. Insegnano ed assistono gli altri così che gli altri possano massimizzare i propri progressi. Insomma, i guerrieri servono da modelli affinché i bodybuilders novizi e intermedi diventino anch'essi guerrieri. Spartendo continuamente con gli altri la loro conoscenza ed esperienza, i guerrieri fanno anche avanzare lo sport che amano.
(da Mind Pump, pp. 159-160)