Supplementazione ad alta tecnologia

(del Dott. Mauro G. Di Pasquale  Olympian's News)


Massimizzare la massa muscolare manipolando gli ormoni


Anche se è molto complicato, se usiamo gli integratori correttamente, possiamo aumentare l'insulina, il GH, IGF-I e il testosterone, e diminuire il livello di cortisolo e di altri fattori anticatabolici in certi precisi momenti in modo da rendere massimo l'aumento della massa magra.

t importante anche creare una "cascata" ormonale anabolica o di usare al meglio le fluttuazioni naturali degli ormoni anabolici endogeni. Il risultato finale è sia anabolico che anticatabolico, sia durante che dopo l'allenamento, nel periodo molto critico subito dopo l'allenamento, come in un altro momento del giorno.

E però difficile riuscire a sincronizzare gli ormoni e le sostanze alimentari in modo da farli lavorare assieme in maniera sinergica. Per esempio, il problema con i picchi dei valori dell'ormone della crescita naturale è che si verificano quasi sempre nella fase post assorbimento, quando le sostanze nutrienti esogene sono poche e non reperibili da parte della cellula muscolare. Un'azione fondamentale del GH in queste condizioni è, perciò, anticatabolica. Il GH, cioè, fa diminuire il catabolismo delle proteine muscolari ma ha anche un leggero effetto anabolico, dato che c'è un piccolo afflusso di aminoacidi nelle cellule. Comunque, in queste situazioni l'insulina ha un effetto trascurabile, perché non ne viene stimolata la produzione.

Virtualmente, tutti gli effetti - sia anabolici che anticatabolici - dei vari ormoni dovrebbero essere massimizzati (attraverso la sinergia tra testosterone, insulina, GH, IGF-I e ormoni tiroidei), e gli effetti catabolici del cortisolo minimizzati nello stesso tempo, quando, cioè, la disponibilità di sostanze nutrienti è massima. Creare questa situazione ideale per la crescita muscolare richiede sia conoscenza che impegno.

Ecco uno dei motivi per cui affidarsi ad alimentazione e integratori naturali può essere così scoraggiante, a meno che non siate estremamente precisi nei vostri tempi d'allenamento, pasti e supplementazione. Quando si usano i farmaci, non c'è problema. Per esempio, l'uso di steroidi anabolizzanti ed esteri di testosterone permette di avere dei livelli costanti e alti di testosterone senza sbalzi né intervalli. Poi, usando GH esogeno ed insulina, si possono far aumentare tutti e tre gli ormoni anabolici allo stesso tempo, il che, infatti, non si osserva nelle persone che non usano farmaci. Aggiungete a tutto questo un buon rifornimento di aminoacidi e di altre sostanze nutrienti, e avrete la ricetta per massimizzare lo sviluppo muscolare, anche se prodotto da farmaci.

L'idea che sta dietro all'uso degli integratori (assieme a un allenamento e ad un'alimentazione corretta) è di fare tutto in maniera naturale. Però, a differenza di quando si usano farmaci, dovete essere molto precisi nell'assumere queste sostanze, e dovete sapere precisamente cosa state facendo per creare e sfruttare al meglio ogni possibile sinergia, ed elevare i livelli di testosterone endogeno, di GH, di insulina, ormoni tiroidei e IGF-1, e diminuire il cortisolo.

Per esempio, è stato dimostrato che l'uso dell'aminoacido glutamina previene la distruzione delle proteine muscolari contrattili provocata dal cortisolo. E sembra anche che questa sostanza possa aumentare sia l'ormone della crescita che la secrezione di insulina.


Quando e come prenderli, e soprattutto, in che quantità?


Dato che siamo tutti diversi e abbiamo bisogni differenti, è necessario adattare su di noi l'assunzione degli integratori. Come qualsiasi altra cosa nella vita, bisogna adattare quello che si fa in modo che funzioni al meglio. Esiste sia una scienza che un'arte di prendere gli integratori. La scienza presuppone la conoscenza dell'effetto degli integratori e del modo in cui possono fare bene in certe condizioni, in certe dosi e momenti, per, in teoria, massimizzarne gli effetti. L'arte prevede lo scoprire quello che funziona per voi e personalizzare questi integratori ai propri bisogni e al proprio metabolismo.

Il consiglio che vi posso dare è quello di provare gli integratori potenzialmente utili e di determinare se i loro benefici valgono il costo del prodotto. E questo vuol dire sperimentare varie combinazioni di integratori in diverse condizioni, mantenendo relativamente costanti le variabili come la dieta e l'allenamento, in modo da stabilire gli effetti dei soli integratori. Non potete capire quello che va e quello che non va se cambiate tutto insieme. Per esempio, stravolgere la vostra dieta e il vostro allenamento non vi farà capire molto sugli effetti del nuovo integratore che state provando. Ci sono troppi cambiamenti insieme, per permettere di capire che cosa è responsabile di certi effetti. Vari studi hanno dimostrato che certi integratori possono avere effetti sia anabolici che anticatabolici. Per esempio, studi hanno dimostrato come l'uso di aminoacidi a catena ramificata (BCAA) prima dell'allenamento può aumentare la secrezione di insulina e diminuire il calo del testosterone sia durante che dopo l'esercizio.

Gli atleti che usano un mix completo di aminoacidi o idrolisati o anche un integratore di proteine complete prima dell'allenamento poi sperimentano comunque un calo del testosterone durante e dopo l'allenamento. Ma l'uso dei BCAA prima dell'allenamento contrasta questo effetto. Sfortunatamente, l'uso dei BCAA blocca la reazione dell'ormone della crescita durante l'allenamento e diminuisce la formazione dell'IGF-I. Anche se si tratta di due fenomeni che possono avere effetti catabolici, i livelli di testosterone relativamente alti possono rovesciare questi effetti. Comunque, se il GH e IGF-1 potessero essere prodotti in modo da aumentare assieme al testosterone e all'insulina, l'effetto anabolico dell'esercizio potrebbe essere potenziato al massimo.



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