Lotta al doping: la nuova legislazione

(articolo del Dott. Giuseppe Sfuncia)




1a CLASSI DI SOSTANZE VIETATE

2a METODI VIETATI

3a  CLASSI DI SOSTANZE SOTTOPOSTE A DETERMINATE RESTRIZIONI

-Stimolanti

-Narcotici

-Agenti anabolizzanti

-Diuretici

-Ormoni peptidici e glicoproteici

-Emotrasfusione illecita

-Manipolazione farmacologica, chimica o fisica

-Alcool

-Prodotti della canapa indiana

-Anestetici locali

-Corticosteroidi

-Beta bloccanti


Forse non tutti sono a conoscenza che il 16 novembre '00 l'Italia ha deciso di dichiarare guerra al doping. E' stata approvata in via definitiva, infatti, la legge che rende reato penale il doping. Grazie a questa legge (se verrà bene applicata!), sarà possibile combattere efficacemente l'uso di sostanze dopanti nello sport, promovendo la salute individuale e collettiva; la legge che fa del doping un reato penale prevede anche il rinnovo dei laboratori di analisi, l'intensificazione dei controlli,  ma soprattutto, l'istituzione di una Commissione nazionale per la lotta al doping. Chi si dopa da oggi rischia di finire in galera e ad essere puniti non saranno solo trafficanti, somministratori e spacciatori, ma anche gli atleti. Costituisce doping, secondo la legge, la somministrazione o l'assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, indirizzate ad un uso non terapeutico, ma ad alterare le prestazioni sportive. Doping è l'adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo. L'equilibrio biofisico di un atleta non dovrà essere turbato. Chi  somministra o assume farmaci dopanti rischia una condanna da 3 mesi a 3 anni di carcere. Prevista anche una multa da 5 a 100 milioni. Le pene sono aumentate se da doping deriva un danno per la salute, se le sostanze proibite sono somministrate a un minorenne, e se il fatto è commesso da un componente del Coni, di una federazione nazionale o di una società sportiva riconosciuta dal Coni. I medici che praticano il doping, se scoperti, rischiano la condanna all'interdizione temporanea dall'esercizio della professione. Chi procura farmaci proibiti al di fuori del circuito della farmacie, è punito con la reclusione fino a 6 anni. Ricettazione e traffico di sostanze dopanti comportano pene da 2 a 6 anni di carcere e multe fino a 150 milioni di lire. Tutte le sostanze dopanti saranno ripartite in classi sulla base della caratteristiche chimico-farmacologiche (vedi tab. ).


GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA n.116 del 20/5/1999


Le tabelle saranno aggiornate ogni sei mesi e pubblicate sulla Gazzetta ufficiale. La commissione antidoping composta da venti persone, sarà istituita presso il Ministero della Sanità. Ne faranno parte, oltre ad esperti di settore, anche un rappresentante degli atleti e un rappresentante degli allenatori. Spetterà alla commissione e non più al Coni determinare casi e metodi dei controlli antidoping. Non solo: sarà sempre la commissione ad indicare per quali competizioni ed attività sportive dovrà scattare il controllo antidoping, da effettuare in laboratori accreditati che dovranno rispondere a criteri precisi di affidabilità e imparzialità. Il bollino per i farmaci: i farmaci regolarmente in vendita ma considerati potenzialmente dopanti, dovranno avere un bollino e nel foglietto illustrativo ci sarà un paragrafo che avvertirà gli sportivi degli effetti del farmaco. Spetterà al Coni e alle singole federazioni prevedere sanzioni sportive nei confronti dei tesserati, sanzioni che scatteranno anche in caso di rifiuto di sottoporsi ai controlli.

Nel prossimo articolo, analizzeremo  gli effetti e i RISCHI nell'uso di sostanze dopanti  utilizzate nel bodybuilding nel tentativo di illuminare la massa di "campioni!?" che da ignoranti folli affidandosi a pratiche chimiche si ammalano e spesso rischiano di morire. Essere bodybuilder natural significa essere sani ed avere rispetto della salute e amare la vita