Sperimentazione dei cicli Dieta-esercizio

(articolo di Marco Teatini Technobody)

Negli ultimi anni nel mondo del bodybuilding qualcosa è cambiato. Con l'introduzione di un nuova categoria l'altezza/peso i canoni di giudizio si sono spostati verso una nuova tipologia d'atleta in cui la definizione e la simmetria è valutata maggiormente rispetto un volume muscolare maggiore (limitato dal peso prefissato). Negli ultimi tempi ogni federazione si è adeguata ai tempi con l'introduzione di questa categoria, sono nate anche associazioni specifiche solo per questo tipo di gare, ma nonostante tutto non essendoci uno standard si sono venuti a creare vari tipi di formulazioni più o meno corrette per il giudizio di un atleta H/P, tutto questo ha portato soltanto uno stato confusionale per chi ha intenzioni di gareggiare. Se ci fosse una regola generale un atleta potrebbe competere per più federazioni e questo gioverebbe a tutti, invece per questioni di rivalità o di competizione alcune associazioni arrivano addirittura a squalificare un atleta in caso gareggi in un altro contesto. Sarebbe opportuno impedire ai preparatori di poter far parte della giuria giudicante gli atleti da loro preparati. Alcuni presidenti pretendono che la palestra dove si allena l'atleta per forza debba essere affiliata (solo per una maggiore speculazione), anche questo sicuramente è un handicap per chi vuole gareggiare. Secondo il mio giudizio la federazione che ha standardizzato in maniera migliore i canoni dell'altezza peso è la FIH/P. Come prima cosa ha diviso le varie categorie in altezza, cosa fondamentale, ed in più tollera una quantità maggiore di KG il cui vantaggio è che un atleta non si deve uccidere per entrare in quei due famosi KG permessi. Un'altra cosa buona della FIH/P è che ci si può iscrivere anche individualmente non rimanendo così vincolati alla palestra inoltre gli atleti di altre federazioni sono ben accetti. Secondo me le federazioni che adottano la politica -2, 0, +2 non hanno ancora afferrato bene il concetto di altezza peso, in questo modo si fanno dei favoritismi per alcuni atleti e per altri no. Per capirci facciamo un esempio, mettiamo due atleti che gareggiano nella +2 senza limite di altezza, uno è alto 160 cm e l'atro 190 cm, sicuramente l'atleta d'altezza minore gioverà maggiormente del peso in eccesso consentito rispetto l'altro, volete mettere 2 kg distribuiti su 160 cm rispetto 190 cm, da qui si capisce che se un atleta ha un altezza elevata sicuramente sarà penalizzato in questo contesto. Poi ci sono le federazione che vanno ad altezza ma utilizzano la formula -101 per tutte le categorie, anche questa mi sembra un'assurdità a meno che non ci si vuole ritrovare sul palco atleti con un catabolismo avanzato. Come ho detto per me la FHI/P è la migliore come struttura ed organizzazione, visto che per ogni cm si ha una tollerabilità diversa, anche se è penalizzata sotto il profilo della routine, con tutte quelle prove funzionali sicuramente un atleta non riesce ad esprimere al massimo il suo potenziale fisico e l'esibizione ne perde in fluidità, inoltre oltre lo stress di una preparazione ci si deve mettere anche quello della ginnastica proprio quando le energie a causa di una dieta protratta sono ormai esaurite. A me capita spesso di parlare con atleti H/P e quando chiedo perché non gareggiano per questa federazione solitamente mi rispondono "Non mi piace fare il ballerino". Il problema è reale perché anche io delle volte mi sono trovato a sconsigliare un atleta a cimentarsi in questa gara visto la difficoltà delle prove funzionali, inoltre con l'importanza che viene data alla routine tante volte dietro si può celare qualche preferenza visto che in caso di superiorità fisica uno può trovare una giustificazione in essa. Per me l'unica soluzione possibile per lo sviluppo di questa categoria di atleti è che tutti i maggiori esponenti di ogni federazione si riuniscano per decidere una volta per tutte quale criteri di giudizio utilizzare. L'ideale sarebbe secondo il mio modesto parere utilizzare per quanto riguarda i canoni del peso le tabelle della FHI/P che mi sembrano veramente ottime e per quanto riguarda il giudizio inerente la routine, come prima cosa presterei molta attenzione al coinvolgimento del pubblico durante l'esibizione serale inoltre valorizzerei anche la sequenza di pose intenta a massimizzare la qualità muscolare e la simmetria. Io vedo in queste gare il futuro visto che ormai il numero di atleti che prendono parte alla gara è sicuramente maggiore a quello inerente le categorie che hanno come limite solo il peso, anche perchè la preparazione richiesta non è estrema come quella richiesta in un contesto di Bodybuilding (anche se non ne è totalmente priva). Inoltre anche il ragazzo che vuol provare almeno una volta l'emozione del palco può partecipare senza sentirsi completamente estraneo dal contesto. Con questo mio articolo non voglio criticare nessuno ma ho fatto presente le difficoltà che trova un atleta H/P come me e come tanti altri nel decidere per quale federazione gareggiare.