Dieta a Punti

Introduzione

Gli anni 60-70 sono stati sia negli Stati Uniti che in Italia anni di particolare fermento in ambito nutrizionale e dietologico.
Proprio alla fine degli 70 infatti dall' idea del Dott. Guido Razzoli nacque una dieta, in voga ancora oggi, nota come Dieta a Punti.
L'idea iniziale del Dott. Razzoli era quella di creare un sistema dietetico di facile applicazione, che potesse guidare l'utente verso una scelta libera ma consapevole degli alimenti da consumare nell'arco della giornata.

Dieta a Punti

I principi di base

La Dieta a Punti rientra a pieno titolo tra gli schemi dietetici ipocalorici, pur non soffermandosi unicamente sull'apporto calorico bensì sulle caratteristiche nutrizionali degli alimenti ed in particolare sul contenuto di carboidrati.
Pertanto oltre al controllo dell'apporto calorico, la dieta punti mira al controllo del carico glicemico e del contenuto giornaliero di zuccheri, così da garantire un attivazione adeguata del processo lipolitico.
Il primo passo è l'assegnazione del punteggio giornaliero da rispettare il quale viene definito in base al peso, all'altezza ed al sesso dell'utente.
Generalmente sarebbe opportuno evitare di scendere sotto i 40 punti giornalieri, rischio perdita di massa magra, e di non superare i 60 punti giornalieri, rischio mancato dimagrimento.
Punteggio generale sottoposto a revisione da parte di successive versioni dietetiche della Dieta a Punti.
Al pari di molte altre strategie dietetiche anche la Dieta a Punti impone una forte limitazione relativa al consumo di carboidrati lasciando invece più o meno libera l'assunzione di proteine, e pertanto prospettando un regime dietetico iperproteico.

Alimenti e Punti

Riassumendo le indicazioni della Dieta a Punti è possibile individuare alcune categorie di alimenti e più precisamente:

Alimenti da zero punti

Non bisogna tuttavia pensare che vi sia libero accesso a tutti questi alimenti, dal momento in cui consumato il primo alimento a zero punti, per i successivi dovrebbe essere progressivamente aggiunto un punto ad alimento.

Alimenti da 1 punto

  • FRUTTA: 4 albicocche secche, 2 fichi, da 10 a 15 ciliegie, 4 prugne, 1 melograno, 3 fette di ananas in scatola, 1 piccola banana, mezzo mango, 15 chicchi di uva, 1 bicchiere di succo di frutta.
  • CARNE-PESCE-LATTICINI: 1 fetta di prosciutto cotto, 1 cucchiaio di latte condensato, 1 bicchiere di latte scremato, 100 grammi di cozze, 2 fette di tacchino, 2 fette di formaggio da fondere, 4 gamberetti, 2 yogurt scremato.
  • OLIO-MARGARINA-SALSE: 1 cucchiaino di olio, 1 cucchiaino di margarina vegetale, 1 cucchiaino di maionese, 1 cucchiaino di burro.
  • PANE-RISO-FECOLA-PATATE: 2 biscotti integrali, 2 gallette di riso, 1 fetta di pane fresco in cassetta, 1 fetta di pane tostato, 100 grammi di patate lesse, 8 cucchiai di cereali.
    BEVANDE: 1 Coca Cola (1,5 punti), 1 bicchierino di vodka, 1 bicchierino di liquore dolce, 1 bicchiere di birra.

Alimenti da 3 punti

  • CARNE-PESCE-LATTICINI: una confezione piccola di tonno al naturale, 120 grammi di baccalà, 120 grammi di merluzzo, 120 grammi di orata, 120 grammi di gamberi puliti, 1 uovo, 40 grammi di formaggio bianco, 120 grammi di filetto di vitella, 1 vasetto di yogurt naturale zuccherato o di frutta, 150 grammi di petto di pollo, 120 grammi di petto di tacchino.
  • PANE-RISO-FECOLA-PATATE: 3 cucchiai di fiocchi d' avena, 5 cucchiai di piselli, 5 cucchiai di legumi cotti, 2 cucchiai di muesli, 50 grammi di pane, 100 grammi di pasta cotta con le verdure, 3 cucchiai di purè di patate.
  • EXTRA: 1 tazza di cappuccino, mezza tavoletta di cioccolata, 1 cucchiaio di confettura di marmellata o di gelatina, 1 crepe, 2 biscotti dolci.
  • BEVANDE: 1 birra, 1 coppa di spumante, 1 bicchiere di vino.

Alimenti da 4 punti

  • CARNE-PESCE-LATTICINI: 120 grammi di tonno fresco, 120 grammi di trota, 120 grammi di bistecca di vitella, 100 grammi di salami, 100 grammi di salsicce, 100 grammi di fegato, 1 bicchiere di latte intero, 30 grammi di formaggio groviera, 30 grammi di parmigiano, 30 grammi di Emmental, 120 grammi di filetto di manzo.
  • PANE-RISO-FECOLA-PATATE: 30 grammi di pasta sfoglia, 200 grammi di pasta fresca.
  • EXTRA: 2 palline di gelato, 2 fette di prosciutto crudo, 1 vasetto di yogurt greco

Limiti

Nonostante i buoni risultati esperienzialmente osservati, non ci sono in letteratura studi statisticamente significativi in grado di dimostrare gli effetti benefici sul calo peso e sullo stato di salute generale di un regime alimentare così organizzato.
Inoltre questo tipo di protocollo dietetico esporrebbe il paziente a potenziali rischi tra i quali:

  • Organizzazione di una dieta nutrizionalmente sbilanciata;
  • Monotonia dietetica e bassa variabilità;
  • Assenza di un percorso educativo;
  • Abbassamento del metabolismo di base;
  • Weight cycling;
  • Inadeguato ed eccessivo apporto proteico;

Pertanto tale regime dietetico risulterebbe controindicato in caso di patologie epatiche, renali, cardiovascolari e metaboliche.
Le suddette contrindicazioni andrebbero ulteriormente estese al periodo gestazionale ed al successivo allattamento.