Il Ginseng Migliora l'Erezione?

Informazioni generali sul Panax Ginseng

Il Panax Ginseng, noto anche come Ginseng coreano o semplicemente Ginseng, è una pianta coltivata in tutta l'Asia, soprattutto Korea, Cina e Giappone, e diffusa in tutto il mondo per le sue importanti proprietà fitoterapiche.
Da sempre utilizzata in Medicina Tradizionale Cinese, il suo nome Panax, da latino Panacea, richiama alla mente le numerose proprietà terapeutiche della pianta.
Oltre alle famosissime attività tonico-rinvigorenti, al P.Ginseng vengono attribuite anche proprietà antiossidanti, epatoprotettive, antinfiammatorie ed adattogene.
Le varie farmacopee sottolineano l'utilità di questa pianta nella gestione naturale di diverse condizioni morbose.

I protagonisti dell'attività del Panax Ginseng

Considerando sempre l'importanza della sinergia tra i vari principi attivi della pianta, sono state adeguatamente caratterizzate le attività biologiche di alcuni elementi presenti nella pianta.
Dalle radici e dai frutti del P.Ginseng, mediante differenti metodiche di estrazione, è possibile oggi ricavare:

  • Aminoacidi;
  • Vitamine del gruppo B;
  • Minerali;
  • Fenoli;
  • Proteine;
  • Saponine e glicosidi triterpenici.

In quest'ultima categoria vengono annoverati i ginsenosidi, principi attivi a cui vengono attribuite gran parte delle proprietà terapeutiche del P.Ginseng.

Il Panax Ginseng nel trattamento della disfunzione erettile

Le prime evidenze rinvigorenti del P.Ginsneg risalgono proprio alla medicina tradizionale cinese, nella quale questa pianta veniva utilizzata per contrastare i disturbi della sfera sessuale e promuovere la fertilità.
Tantissimi studi, soprattutto di natura sperimentale, e diversi trials clinici hanno successivamente chiarito tutte le potenzialità di questa pianta nel miglioramento della disfunzione erettile.
Al contrario di quanto si credeva inizialmente, l'attività biologica del P.Ginseng non sarebbe riconducibile ai suoi effetti simil-ormonali, puntualmente smentiti da numerosissimi lavori, bensì alla modulazione dell'attività vascolo-nervosa del pene.
Dai dati attualmente in possesso, il P.Ginseng sembrerebbe proprio agire a livello della vascolarizzazione intracavernosa, aumentando le concentrazioni di Ossido Nitrico, potente vasodilatatore, nelle cellule muscolari lisce perivascolari.
Tale attività, determinerebbe un immediato effetto vasodilatorio con un conseguente incremento del flusso vascolare intracavernoso, proprio responsabile dell'erezione.
Oltre a questa attività il P.Ginseng sembrerebbe anche migliorare l'impulso nervoso e prevenire la degenerazione funzionale ed istologica, età e stress-correlata, dei vasi sanguigni penieni, salvaguardandone così la funzionalità.
Le suddette attività biologiche, si tradurrebbero:

  • Nell'incremento della rigidità peniena durante l'erezione;
  • Nell'allungamento della durata dell'erezione;
  • Nell'incremento dei rapporti sessuali intercorsi;
  • Nell'incremento della sensazione di soddisfazione.

Il tutto avrebbe evidentemente delle ripercussioni importanti anche sul lato psicologico.


Dosi efficaci di P.Ginseng in corso di disfunzione erettile

Nei vari trials clinici pubblicati, condotti su pazienti affetti da disfunzione erettile di grado medio-moderato, il dosaggio di estratto secco di radici e frutti utilizzato è stato quello di 1-3 g giornalieri.
L'assunzione giornaliera è stata generalmente suddivisa in tre diversi momenti, mentre la durata del trattamento è stata di almeno 4-8 settimane.

Sicurezza d'impiego e controindicazioni all'uso di Panax Ginseng

Nonostante l'uso di P.Ginseng si sia generalmente rilevato sicuro e ben tollerato, in soggetti predisposti o in caso di abuso è stata documentata la comparsa di:

  • Ipertensione;
  • Nausea;
  • Diarrea;
  • Emicrania;
  • Insonnia;
  • Rash cutanei e reazioni allergiche.

Al fine di minimizzare i possibili effetti collaterali si raccomanda di: