CREATINA e ATP (Chimica ATP)

(articolo di Alessandro Locati Bodybuilding Italia)


Nella pagine dedicate al metabolismo si spiega ampiamente come vi è un sistema molto complesso che 

a-fornisce energia quando essa serve o 

b-la immagazzina (sotto forma di glicogeno o di grasso) quando essa può essere tenuta in stato di riserva.

E' anche stato detto che l'energia sia essa attinta 

a-dagli alimenti o 

b-dal magazzino (al momento del consumo). Un buon magazzino disponibile a livello dei muscoli è quello che contiene glicogeno, che può essere trasformato in glucosio. 

Quando i muscoli si contraggono per un esercizio fisico "somtano" il glicogeno, ne fanno glucosio, a sua volta il glucosio viene smontato e i muscoli traggono dai metaboliti l'energia di cui hanno bisogno. 


CHIMICA (dal più piccolo al più grande)

ATP

ATP è la sigla che indica il TRIFOSFATO DI ADENOSINA, presente nelle cellule dei tessuti organici.

L'ATP agisce come accumulatore e liberatore di energia e può essere idrolizzato ad ADP (adenosindifosfato), liberando energia utilizzabile come lavoro meccanico, osmotico, elettrico e fosfato, e per sintesi chimiche (es. proteine), oppure come fonte di calore.

L'ATP è presente nelle cellule di tutti gli organismi viventi, delle quali rappresenta la principale riserva energetica.



Questa operazione di "smontaggio" del glucosio di chiama "glicolisi", e può prendere due strade:


1- La respirazione aerobica
(in presenza di ossigeno in quantità sufficiente) 

Il glicogeno dei muscoli viene trasformato in glucosio-fosfato.
Questo viene ossidato e si ha alla fine anidride carbonica (espirata dai polmoni) e acqua:
= si ha un guadagno di 39 moli di ATP (ATP= energia disponibile) per ogni mole di glucosio-fosfato.


2- La respirazione anaerobica
(quando lo sforzo muscolare è tanto intenso e prolungato da esaurire l'ossigeno, si innesca questo tipo di respirazione, che avviene senza ossigeno).

Il glicogeno dei muscoli viene trasformato in glucosio-fosfato.
Il glucosio viene trasformato in acido piruvico e poi in acido lattico.
= si ha un guadagno di sole 3 moli di ATP (ATP= energia disponibile) per ogni mole di glucosio-fosfato. 


La respirazione anaerobia come si vede è molto inefficiente ( 3 ATP contro 39 ATP) ma naturalmente è solo un "meccanismo di riserva" che entra in azione quando quella più efficiente non può essere usata a causa della mancanza di ossigeno ossia in condizioni di intenso sforzo muscolare. 

Si capisce quindi che in presenza di una contrazione muscolare intensa e prolungata, il meccanismo che fornisce la maggiore quantità di energia non può essere la "glicolisi".
In presenza di uno sforzo muscolare intenso, "smontare" glucosio significa infatti impiegare un tempo eccessivo per poter ricavare l'enorme quantità di energia richiesta dal muscolo. Quando si contrae per uno sforzo considerevole, questi infatti presenta un fabbisogno di energia che sale in modo vertiginoso.


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