Il Dolore Muscolare

(articolo di Alessandro Schiasselloni)


Da anni si sente dare definizioni di che cosa causi e, di come vada interpretato, il “dolore muscolare post allenamento”.

Vari scienziati , dottori, tecnici, ect.,  hanno espresso teorie in merito, ognuna di esse, con una certa % di ragione ma……., solo Noi, potremo definire il dolore muscolare, con un parametro nostro, che ci insegnera' , purtroppo, dopo vari errori , a capire quale sara' il giusto e il troppo, per far si che dopo ogni nostra fase attiva ( allenamento ), ne sussegua una passiva ( recupero ), tale da permettere quel fenomeno che e' ben certo e ricercato chiamato “ supercompensazione”.

Non mi inoltro nella svariate teorie scientifiche riguardanti il dolore muscolare , ma bensi' , vorrei darVi un mio apporto di esperienza personale basata su questi 23 anni di uso dei pesi ma soprattutto di sport agonistico.


VENIAMO AI  FATTI


Riuscire a capire le nostre fasi “passive” di recupero generali, ma attenzione , anche per ogni nostra “zona muscolare” e' importantissimo, e questo sia per Noi Body Builder, che pero' , anche per chi fa sport in generale, visto che fare sport vuole dire “usare i muscoli” e per cui ricadere nelle regole basilari : fase attiva di moto + fase passiva di recupero e supercompensazione + recupero glicogeno + disinfiammatoria + ……..

Parlando di Noi Body Builder Natural, cioe' di persone che non facciano uso di “acceleratori  del metabolismo + forza + recupero", bisogna rendersi conto che,  e' facilissimo stimolare un muscolo, per una fase di crescita ( sia essa forza e ipertrofia ) appropriata, ma purtroppo, spesso per il volere essere sicuri di aver fatto “il nostro dovere” , si cade nel tranello, dove la nostra volonta', ci fa diventare sordi ,e non ci fa ascoltare i segnali che durante ogni allenamento ci giungono dal nostro corpo, segnali ben precisi che ci chiedono “pietà” di fermarci e passare ad un altro gruppo muscolare oppure di smettere anche il nostro allenamento!

Cari atleti, quante volte vi siete accorti “il giorno dopo “ di essere stati colpiti da tali traumi, che non vi hanno permesso di muovervi, e quindi, passare una giornata “felice” in piena “tonicita' muscolare” , ma invece Vi siete ritrovati a passare ore di dolore “continuo” quasi insopportabile?

Penso tante volte.


Ora, e' proprio li che dovete capire il “ vostro giusto” , un giusto che se imparerete a conoscere meglio possibile, vi insegnera' quello che i libri e i giornali , mai e poi mai vi potranno  insegnare, un lezione che sara' se studiata bene e fatta da regola principale della vostra vita atletica , vi portera' al  successo, per quello che la vostra dote genetica Vi permettera' di raggiungere, una dote che purtroppo ognuno di Noi ha e che solo nel tempo potra' capire e apprezzare, oppure odiare tanto finche' tale odio, non Vi permettera' piu' di sopportare i sacrifici che lo sport richiede , allontanandoVi per altri lidi , alla ricerca di hobby meno faticosi..


Ricordatevi anche che: grossi allenamenti , da grossi super man/women , purtroppo, sono sempre accompagnati da grossi dosi di chimica.

Vendere il raggiungibile a tutti quello che soli pochi potranno , forse, avvicinare e mai superare , fa parte del business, un business che uccide migliaia di ragazzi ogni giorno e che la sua ferocita' si evolve mostruosamente alla pari di ogni "record".


Ora incomincerete a capire come e' la realta'?


Stare giornate doloranti, per aver fretta di diventare quello che “forse” mai e poi mai diventerete, per quelle leggi genetiche che ci governano dalla nostra nascita , sia sbagliato e soprattutto frutto di insegnamenti di tanti allenatori, che con esperienza minime di praticato ma tanti diplomi comprati a furia di fare corsi costosissimi di pseudo Federazioni  che nascono tutti i giorni e che propongono i miracoli sia nell'insegnamento che nel trovare degno lavoro, ma con qualche soldo, abbiano frequentato un corso di personal trainer o simile e abbiano trovato nello sport una fonte di guadagno sul Vostro sudore e sacrificio.

Ora dopo aver trattato generalmente , come vadano le cose nel Mondo dello Sport, veniamo a quello che Io ho studiato sulla mia pelle e che ne faccio fonte di insegnamento ai mie atleti.

Per prima cosa ritengo di assoluta importanza allenare i muscoli o meglio le nostre zone muscolari , una sola volta alla settimana.

Siccome il recupero dei muscoli piu' piccoli ( braccia – spalle ) e di quelli resistenti ( polpacci, avambraccia) puo' richiedere un recupero “minore “ dei “muscoli grossi”, allora vi presento uno schema che io definisco base , ma occhio e' uno schema gia' da atleta avanzato , cioe' da chi almeno abbia un anno di palestra fatta bene :


Settimana tipo:


1)      Pettorali-bicipiti

2)      Riposo

3)      Quadricipiti- Bicipiti femorali

4)      Riposo

5)      Dorsali – tricipiti

6)      Riposo

7)      Spalle- polpaccia

8)      Riposo

9)      Ect.


Questo lo ritengo uno schema ottimale , anzi fantastico.


Logicamente il tutto dovra' essere abbinato ad opportuna tecnica di allenamento e quindi in funzione di cosa vogliamo ottenere.

Per chi invece,sia occupato da vari impegni di lavoro,per chi non sia super dotato, per chi sia all'inizio ( atleta avanzato ma non agonista), per chi sia agonista e debba purtroppo fare i conti con il resto della vita, per chi abbia un metabolismo da “sfigato” e quindi necessiti di fasi di recupero maggiori visto che in  queste fasi e'il segreto della crescita:


1)      Pettorali-Dorsali

2)      Riposo

3)      Coscie-polpacci

4)      Riposo

5)      Spalle-tricipiti-bicipti

6)      Riposo

7)      Riposo

8)      Ripresa settimana come 1) giorno


Questo cari lettori e' il mio schema di allenamento , uno schema che tanto amo e odio, uno schema che mi richiede giorni di stress per allenamenti lunghi e intensi, ma anche che mi da tanto tempo libero e soprattutto una fase di recupero “sicura e affidabile” .

Purtroppo in gente come Noi, dove il sacrificio sportivo e' una regola base e ben amata , sapere essere logici e coscienti delle proprie doti muscolari e organiche , e' importantissimo e per cui deve essere una base sicura e solida di vita sportiva.

Nell'ultimo schema , e' possibile invertire la successione dei vari gruppi muscolari, basandosi sul fatto che : le priorita' di allenamento devo essere decise in funzione delle carenze muscolari.

Rendiamoci conto che dopo un'allenamento , per esempio di quadricipiti e femorali, risulta molto difficile trovare ancora energia per uno stimolo ottimale per i polpacci, un muscolo tanto difficile da far crescere in soggetti non dotati in questa zona.

Dicesi lo stesso per il resto , quindi dovete essere Voi a capire come giocare con le priorita' muscolari, ma anche con un altro fattore che diventa importantissimo durante l'allenamento, un fattore che ognuno di Noi ha ben distinto e che si chiama : scorta di glicogeno muscolare e ATP .

La scelta della tecnica di allenamento, deve appunto mirare ad un risultato che Voi state ricercando ma occhio, deve essere anche un compromesso di quello che in realta' potete fare con una percentuale il piu'stabile possibile dall'inizio alla fine del vostro allenamento.

Ad ogni allenamento imparerete a conoscerVi e analizzare cosa avete fatto in funzione “del dolore muscolare” del giorno dopo e delle prossime 48-72 ore, altro parametro che Vi permettera' di modificare tutto il Vostro piano settimanale e di tecnica , in funzione di un progresso “lento ma continuo”.

Scusate se Vi offendo con la parola “lento ma continuo” , ma sappiate che la fretta non e' la saggezza di chi vuole arrivare ai propri limiti .

La mancanza di tale saggezza porta all'uso di sostanze doping , di sostanze che ci aiutino aduna migliore fase di recupero e di allenamento , e questo “in tutti gli sport , sia aerobici che anaerobici.


La scelta ora e' solo Vostra.


Cercare di arrivare al vostro limite , un limite “umano” e non da Incredibile Ulk, oppure scegliere di arrivare, e magari ,superare “quelli delle copertine”, cioe' quegli atleti che i mass-media ci presentano come simbolo di salute e forza, ma che dietro nascondono una vita da tossicodipendenti , che tanto Loro ha dato, ma che tanto sicuramente leva, e quello che leva un giorno non potra' essere rimediato , una cosa che solo quando stiamo male ci accorgiamo del suo valore , questa cosa e di semplice definizione e si racchiude in una parola solo  : SALUTE.