Ginseng: utilità nello sport

Caratteristiche biologiche

Con il nome generico di Ginseng, si intende generalmente il Ginseng coreano o cinese, ampiamente utilizzato in ambito fitoterapico e sportivo.
Questa pianta, disponibile in varie forme, come radice intera, polvere di radice, tisana, tintura, integratore in polvere, capsule e compresse, è nota in tutto il mondo per le sue proprietà adattogene.
Utilizzato inizialmente come elisir di lunga vita, il Ginseng si è ritagliato un posto di tutto rispetto nella fitoterapia e nell'integrazione nutrizionale moderna.
Numerosi studi di caratterizzazione molecolare hanno ricondotto le proprietà biologiche di questa pianta alla presenza di circa tredici saponine steroidee glicosilate, generalmente definite ginsenosidi, dotate di numerose attività biologiche fini come la regolazione dell'attività cellulare.
A questi principi attivi, e quindi alla piante in genere vengono solitamente attribuite:

  • Proprietà immunostimolanti, fondamentali nel regolare e preservare la sorveglianza immunologica;
  • Proprietà ipolipemizzanti, probabilmente attribuibili alla capacità induttiva nei confronti di processi metabolici come la Beta-ossidazione;
  • Proprietà antiossidanti, fondamentali nel preservare l'integrità cellulare;
  • Proprietà neuroprotettive;
  • Proprietà mioprotettive;
  • Proprietà energizzanti;
  • Proprietà adattogene, legate per lo più alla capacità di modulare la sintesi di catecolammine e cortisolo.

Nonostante l'uso storico e tradizionale di questa pianta, ad oggi rimangono ancora non del tutto caratterizzate alcune funzionalità biologiche.

Ginseng

Figura 1. Ginseng e saponine

Ginseng e sport

Seppur ancora molto contrastanti, esistono in letteratura numerose evidenze relative all'utilità del Ginseng in ambito sportivo.
Rileggendo adeguatamente la letteratura l'uso di Ginseng sembrerebbe:

  • Allungare il tempo di esercizio ad esaurimento. Questa attività, utilizzata da sempre in medicina tradizionale, si ricondurrebbe evidentemente al ruolo adattogeno del Ginseng.
    Più precisamente la capacità di modulare la produzione di ormoni dello stress e catecolammine, si rivelerebbe cruciale durante l'attività fisica, nel ritardare l'insorgenza di fatica centrale, prolungando così i tempi di esercizio fisico.
    Alcuni studi infatti dimostrerebbero come l'uso di Ginseng, anche per soli 30 giorni, allungherebbe i tempi di pedalata di oltre 7 minuti.
  • Migliorare le capacità ossidative dell'atleta. L'effetto metabolico documentato relativo al Ginseng, sarebbe determinato dalla capacità della stessa pianta, da un lato di sostenere le concentrazioni ematiche di glucosio, dall'altro di aumentare il consumo di ossigeno, indice di un metabolismo ossidativo più intenso.
    In linea con queste evidenze quindi, la supplementazione con Ginseng, potrebbe rivelarsi preziosa nell'ottimizzare il metabolismo lipidico durante l'esercizio fisico, contribuendo al mantenimento della glicemia e pertanto preservando le capacità cognitive e percettive, molto importante negli sport da combattimento.
  • Esercitare un azione ergogenica. Diversi studi concordano nell'utilità del Ginseng come supporto ergogenico all'attività fisica.
    Più precisamente la supplementazione ad adeguate quantità e per almeno 8 settimane, potrebbe determinare un miglioramento della performance atletica anche in caso di esercizi anaerobici.
  • Esercitare un azione mioprotettiva. Ben caratterizzati sono gli effetti antiossidanti del Ginseng e dei suoi estratti.
    In questo caso l'uso di questa pianta, soprattutto nelle fasi pre-allenamento, potrebbe attenuare sensibilmente il danno ossidativo indotto dalle specie reattive dell'ossigeno, preservando il muscolo dai processi di lipoperossidazione e danno ossidativo.
    Il tutto si tradurrebbe in una riduzione del rischio di infortunio e in un recupero post-allenamento migliore.

Modalità d'uso

Nella maggior parte degli studi il dosaggio più utilizzato in ambito sportivo, riferito agli estratti standardizzati di Ginseng, è quello di 200 mg giornalieri.
Evidentemente i dosaggi cambierebbero qualora venisse utilizzata una parte della pianta non standardizzata in principi attivi.

Sicurezza d'impiego

All'uso inadeguato o protratto a lungo nel tempo di Ginseng sono stati attribuiti effetti collaterali quali nausea, diarrea, insonnia, euforia, cefalee, disturbi della pressione arteriosa e talvolta reazioni allergiche degne di nota.
Note sono anche le potenziali interazioni farmacologiche descritte per la pianta e per i suoi estratti.
Pertanto sarebbe opportuno consultare il medico prima di intraprendere l'uso di integratori a base di Ginseng.
L'uso di questa pianta è controindicato in caso patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 12 anni.

Vedi Anche: Il Ginseng Migliora l'Erezione?


Bibliografia

Herbs in exercise and sports.
Chen CK, Muhamad AS, Ooi FK.
J Physiol Anthropol. 2012 Mar 8;31:4

Improved inflammatory balance of human skeletal muscle during exerciseafter supplementations of the ginseng-based steroid Rg1.
Hou CW, Lee SD, Kao CL, Cheng IS, Lin YN, Chuang SJ, Chen CY, Ivy JL, Huang CY, Kuo CH.
PLoS One. 2015 Jan 24;10(1):e0116387

North American ginseng protects against muscle damage and reduces neutrophil infiltration after an acute bout of downhill running in rats.
Estaki M, Noble EG.
Appl Physiol Nutr Metab. 2015 Feb;40(2):116-21

Effects of ginsenosides-Rb1 on exercise-induced oxidative stress in forced swimming mice.
Qi B, Zhang L, Zhang Z, Ouyang J, Huang H.
Pharmacogn Mag. 2014 Oct;10(40):458-63

The effects of Panax notoginseng on delayed onset muscle soreness and muscle damage in well-trained males: a double blind randomised controlled trial.
Pumpa KL, Fallon KE, Bensoussan A, Papalia S.
Complement Ther Med. 2013 Jun;21(3):131-40

Effects of Panax ginseng supplementation on muscle damage and inflammation after uphill treadmill running in humans.
Jung HL, Kwak HE, Kim SS, Kim YC, Lee CD, Byurn HK, Kang HY.
Am J Chin Med. 2011;39(3):441-50.