Diete iperproteiche e indice glicemico


di Nobile Luca
(Tratto da: "La dieta Metabolica" Di Pasquale e "Come raggiungere la zona" Barry Sears)


Qui cercheremo di discutere con ragionevolezza la questione delle diete ipoglucidiche e iperglucidiche.
Non dovrete fare atti di fede e diventare dei credenti. Cercheremo di fornire solide informazioni scientifiche per farvi arrivare a trarre le vostre personali conclusioni su quale dieta è adatta per voi.

P.S.  L'articolo è un pò lungo ma seguiteci... NE VARRA' LA PENA !

 

I miti: quando il buon senso ha torto marcio !
Le "leggi" dietetiche di ieri sono oggi dei tabù. Negli ultimi anni il cosiddetto "buon senso dietetico", condiviso dalle commissioni nutrizionali governative, dagli ambienti scientifici e dai medici, ha promosso diete con pochi grassi, poche proteine e molti carboidrati.
Questa filosofia ha dominato il campo e riempito gli scaffali dei supermercati con migliaia di prodotti ipolipidici-iperglucidici e contribuisce a caricarci di ansia e sensi di colpa quando non mangiamo "come dovremmo".
Ciò che è peggio, queste diete, pur seguite con religioso fervore, fanno spesso ingrassare ulteriormente. Alcune di queste diete aumentano addirittura il rischio di patologie gravi, vi mantengono grassi e vi impediscono di vivere in ottima salute.
Il numero di persone in sovrappeso è sempre in aumento. Più ossessionati si è di essere magri, più si ingrassa.
Questo perchè ?
Perchè molte delle nostre "regole" nutrizionali sono SBAGLIATE !

 

Causa dell'obesità: l'eccesso di carboidrati !
Perché le diete iperglucidiche fanno ingrassare ?
Tutti abbiamo bisogno di una certa quantità di carboidrati per produrre energia e rifornire il cervello di glucosio.
L'organismo immagazzina carboidrati solo nel fegato o nei muscoli, sotto forma di glicogeno. Ma il totale di carboidrati immagazzinabile nell'organismo è in pratica molto limitato (circa 300-400 gr nei muscoli e 60-90 gr nel fegato).
Quando si fa un pasto ricco di carboidrati e pieni di amidi, zuccheri e frutta, la vostra glicemia sale rapidamente. Entra allora in scena l'insulina che converte parte del glucosio in glicogeno, che viene immagazzinato nei muscoli e nel fegato per le future esigenze energetiche.
Però, se tutte le aree di deposito del glicogeno sono piene e c'è una quantità maggiore di glucosio che rimane nel sangue rispetto alle esigenze del corpo, l'insulina converte l'eccesso in trigliceridi (principale componente dell'adipe).
L'insulina prodotta a seguito dell'eccesso di carboidrati, scatena quindi un accumulo di adipe e impedisce l'utilizzo di quello già accumulato.
Sono i carboidrati ad alto I.G. che tendono a provocare picchi di glicemia facendo secernere notevoli quantità di insulina. Quasi tutti i frutti e le verdure ricche di fibre hanno un basso I.G. Tutti gli amidi, il pane e la pasta (ma non tutti i tipi) ce l'hanno altissimo.
Per colmo di ironia essi costituiscono la base della "piramide alimentare" della "corretta alimentazione"!
Di conseguenza, quando mangiate uno di quei pasti ricchi di carboidrati, probabilmente immagazzinerete una buona parte su quei rotoli di grasso dei fianchi o della pancia !
Qualora l'insulina sia cronicamente elevata oppure salga e scenda come uno yo-yo, come accade quando fate pasti con abbondanza di carboidrati, allora diventa un ormone lipogenico (che induce la produzione di grasso) estremamente potente.
Ne consegue l'obesità.
L'obesità con grasso viscerale (nella cavità intraddominale) è spesso accompagnata da diabete o ipertensione. Uno studio ha indicato che l'obesità con grasso viscerale era presente in quasi il 90% dei pazienti con coronaropatia.
In uno studio è stato scoperto che sostituire i grassi saturi con i carboidrati ha comportato maggiori livelli ematici di trigliceridi e minori di HDL; doppia iettatura che aumenta i rischi di problemi cardiaci...
L'uso eccessivo di zuccheri raffinati porta all'iperglicemia che porta all'ipertrigliceridemia, a concentrazioni basse di HDL soprattutto nelle persone con qualche grado di resistenza all'insulina.
Il consumo di zuccheri ad alto I.G. è associato ad un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e del rischio di infarto miocardico.

 

Proteine: sempre trascurate e demonizzate !
Nella mitologia nutrizionale contemporanea i carboidrati sono i buoni, i cattivi sono i grassi e le proteine.
Ma le proteine sono la base di ogni forma di vita, la sostanza presente in maggior quantità nel nostro corpo dopo l'acqua.
E' il maggior elemento strutturale delle nostre cellule, degli enzimi e del sistema immunitario.
Nove amminoacidi sono essenziali e devono essere forniti con la dieta. Senza il costante apporto di questi amminoacidi essenziali la sintesi proteica rallenta o si arresta.

 

Grassi: che fobia !
E' forse la parola più temuta nel dizionario dietetico.
I grassi contenuti nella dieta non fanno ingrassare, non solo, per perdere grasso bisogna ingerire grassi. Sembra un'eresia nutrizionale ma è scientificamente provato.
Contrariamente a quello che si crede, l'ossidazione dei grassi è regolata anzitutto dalla quota di carboidrati e non da quella dei grassi.
La cultura occidentale ha inculcato per almeno 30 anni lo slogan "i grassi fanno male". Quasi tutti sono coinvolti in quella che pare essere una cospirazione.
Gli effetti positivi dei carboidrati e negativi dei grassi sono stati esaltati e guardati con i paraocchi e con una determinazione e caparbietà che avrebbero reso fieri alcuni dei nostri antenati meno tolleranti. Soprattutto quelli che erano tra la maggioranza quando affermavano che la terra era piatta e al centro dell'universo. Sembra che tutti pensino che la miglior dieta per ognuno di noi sia quella ricca di carboidrati complessi, con poche proteine e una ridotta quantità di grassi.

Ed ora ecco una verità che vi sorprenderà: I GRASSI FANNO BENE !

Una dieta più ricca di grassi aiuta a perdere peso e adipe.
Per molti, infatti, la dieta iperglucidica può far perdere peso ma anche tono muscolare. L'adipe può calare ma cala anche la forma e la tonicità del corpo.
E' ora di informare la popolazione sulla fallacia delle diete ipolipidiche e dell'importanza dei grassi.
Un articolo pubblicato dalla CBS nel giugno del 1999 riporta: "L'assunzione di grassi è adesso al suo minimo storico e l'obesità al suo massimo storico."
La gente mangia meno grassi e diventa più grassa !
Allora l'unica conclusione è la seguente: una dieta con molti carboidrati e pochi grassi può essere pericolosa per la salute.

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