Alimenti

(Articolo di Alessandro Locati)

 

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b- le vitamine

Il discorso sulle vitamine sarebbe lungo e pieno di difficoltà: vi basti tenere conto che se volete potete aggiungere delle vitamine alla vostra dieta, ma che difficilmente in ambito scientifico si riesce a provare che facciano molte delle cose che si attribuiscono a queste molecole. 
Naturalmente, integrare le vitamine non vi serve se avete una dieta giusta ed equilibrata, e se siete privi di malattie molto particolari. In certi casi e in certe malattie possono però essere utili. Vi sono molte persone che sostengono che le vitamine del gruppo B le rende irritabili, altre che le stesse vitamine fanno bene ai capelli, altre che le stesse sostanze le rendono euforiche... Difficile dire chi ha ragione. Probabilmente, le cose cambiano da persona a persona e hanno anche una base psicologica.
In questo mare di opinioni vi sono alcuni punti fermi: 
1-non ostante una grande quantità di studi non si e' mai riusciti a dimostrare che la vitamina C non abbia un ruolo nel difendere dalle infezioni
2-le vitamine del gruppo B hanno un effetto anabolizzante, fanno crescere di più animali e vegetali 
3-pare che le vitamine antiossidanti (sopratutto la vit.C) possano avere un ruolo nella prevenzione di certi tumori.

Di sicuro in alcune reazioni il processo di catalisi (quello ad opera degli enzimi) avviene con la collaborazione di piccole molecole che non fanno parte dell'enzima, un esempio di questi cofattori sono i coenzini. Molti coenzimi sono in parte costituiti da Vitamine. Ad esempio la vitamina B6 partecipa attivamente al metabolismo degli aminoacidi, ed una sua carenza comporta dei rallentamenti o addirittura l'impossibilità di sintetizzare nuove proteine.

3-ALIMENTI CHE PRODUCONO ENERGIA

Fin qui abbiamo accennato all'acqua e ad alcune sostanze che vengono considerate più o meno utili (sostanze varie) che sono utili o indispensabili in quantità minima (le vitamine) e che sono indispensabili in quantità considerevoli (i sali). Tutte queste cose non sono propriamente degli alimenti, nel senso che non producono energia. Le tre grandi famiglie di alimenti energetici sono: a-i glucidi (zuccheri) b-le proteine c-i grassi (lipidi). 

a- glucidi 

A questa famiglia appartengono gli alimenti di due grandi categorie: gli zuccheri (zucchero comune, glucosio, fruttosio o zucchero d'uva...) e i farinacei (contenuti in pasta, pane, patate, riso, legumi, amido...) I farinacei vengono trasformati nell'uomo in zuccheri, e possono essere bruciati come tali o trasformati in glicogeno, un composto che (al momento opportuno) può essere trasformato di nuovo in glucosio e quindi usato per produrre energia. I glucidi (siano essi sotto forma di zuccheri o di farinacei) sono una fonte importante di energia. In una dieta equilibrata oltre il 50% dell'energia totale è fornita da glucidi. Gli zuccheri hanno il vantaggio di essere disponibili in tempi brevi (minuti) e quindi sono i preferiti per dare una sferzata di energia o aiutare il recupero dopo una fatica intensa. Ma nella dieta normale sono da preferire i farinacei, che impiegano più tempo ad essere digeriti ma distribuiscono il loro effetto in modo più regolare, senza buchi e senza picchi eccessivi. Il contenuto in glucidi di ogni cibo (biscotti, scatolame, minestre...) è spesso riportato sulle confezioni.

b- proteine 

Sono i componenti che costituiscono una parte considerevole del corpo umano. Quando si costruiscono i muscoli, servono più proteine. Si discute molto sul bisogno di proteine che sono necessarie a chi si allena o agli atleti. Si può dire che si potrebbe arrivare a 2-3 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo. Nell'uomo normale serve circa 1 grammo di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Quindi, per una persona che pesa 75 Kg, servono circa 75 grammi di proteine al giorno. Queste proteine possono essere di origine animale (tratte da latte, carni, uova, formaggi...) o vegetali (fagioli, piselli, pane, pasta ecc.). In teoria le proteine possono essere usate per produrre energia, ma il loro utilizzo non è molto efficiente, e viene effettuto quando non c'è di meglio. Lo scopo principale delle proteine (come è già stato detto) non sta nella produzione di energia, ma nella manutenzione, riparazione e costruzione del corpo, e sopratutto nello sviluppo dei muscoli durante l'llenamento. Un semplice eccesso di proteine non fornisce muscoli. Quindi, non basta mangiare molte proteine. Occorre fare i giusti esercizi e nello stesso tempo fornire al corpo una quantità sufficiente di proteine. Le proteine costituiscono nella dieta ideale circa il 10% dei componenti che si introducono con il cibo sotto forma di energia. 
Un problema importante è costituito dalla qualità delle proteine. Le proteine non sono tutte uguali, e non sono tutte disponibili per la costruzione dei componenti del corpo. Vi sono alcuni alimenti che offrono proteine con una disponibilità elevatissima, praticamente al 100% (le uova) altri hanno una buona disponibilità (le carni) altri ancora (i cereali) che offrono una disponibilità molto più bassa.

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