Acido Alfa Lipoico: utilità nello sport

Caratteristiche biologiche

L'acido alfa lipoico è un composto naturale in parte sintetizzato dall'organismo umano a partire da acidi grassi come l'acido ottanico, in parte assunto con la dieta attraverso il consumo di alimenti di origine animale e vegetale.
In questi l'acido alfa lipoico si ritrova complessato covalentemente con la lisina, in un aggregato macromolecolare, noto come lypoil-lisina, contraddistinto dalla buona biodisponibilità.
La particolare struttura chimica di questo acido, caratterizzata dalla presenza di gruppi tiolici, ne conferisce le specifiche funzioni biologiche.
Difatti l'acido alfa lipoico è stato impiegato con successo anche in ambito clinico, dimostrando proprietà biologiche di elevato interesse,
A tal proposito vengono attribuite all'acido alfa lipoico :

  • Proprietà antiossidanti sia dirette, quindi caratterizzate da una azione scavanger nei confronti dei radicali liberi, mediata proprio dai due gruppi tiolici, sia indirette, mediate dalla rigenerazione di altri antiossidanti cellulari, quali la vitamina C, il Glutatione ed il Coenzima Q10.
  • Proprietà chelanti dei metalli pesanti, ed in particolar e del rame e del ferro, la cui presenza in un contesto pro-ossidante, potrebbe determinare lo sviluppo di reazioni aberranti come la reazione di Phenton, alla base di molte patologie tra le quali quelle neurodegenerative.
  • Proprietà insulino-sensibilizzanti, in grado di contribuire alla trasmissione del segnale insulinico, facilitando l'espressione di specifici trasportatori per il glucosio, come il GLUT 4 sulla superficie delle cellule muscolari ed adipose,
  • Proprietà di trasmissione del segnale. In quest'ottica l'acido alfa lipoico sembrerebbe modulare l'espressione di alcuni geni come Akt, coinvolti nella regolazione del ritmo proliferazione-differenziazione.

Tutte le suddette attività hanno permesso all'acido alfa lipoico di rientrare tra gli integratori nutrizionali più interessanti anche dal punto di vista clinico.

Acido Alfa Lipoico

Acido alfa lipoico e sport

Molte delle suddette attività cellulari dell'acido alfa lipoico potrebbero essere utilizzate con successo in ambito sportivo.
Di recente introduzione in ambito sportivo infatti è la valutazione degli effetti dello stress ossidativo sulla performance e sullo stato di salute dell'atleta.
Secondo diversi esperti infatti l'aumentata produzione di radicali liberi dell'ossigeno durante l'attività fisica, soprattutto se protratta a lungo nel tempo o caratterizzata dall'elevata intensità, potrebbe determinare:

  • Alterazioni della matrice extracellulare, aumentando sensibilmente il rischio di infortunio;
  • L' insorgenza di lesioni cellulari a carico delle fibre muscolari responsabili dell'allungamento dei tempi di recupero;
  • L'attivazione di pathways cellulari cataboliche, responsabili di un graduale declino della massa magra;
  • Alterazioni nei normali processi di singalling cellulare, minando il recupero e l'adattamento muscolare all'esercizio fisico;
  • Un alterazione del microambiente fibro-cellulare, riducendo la capacità contrattile e di conseguenza compromettendo la performance.

In quest'ottica quindi controllare la produzione e gli effetti di questi radicali liberi dell'ossigeno, potrebbe tradursi in un miglioramento delle capacità performanti dell'atleta nonché in un miglioramento del suo stato di salute.
Di conseguenza come osservato in differenti studi, l'adeguata supplementazione con acido alfa lipoico potrebbe rivelarsi utile nel:

  • proteggere le cellule muscolari dall'insulto ossidativo, garantendo una migliore resa contrattile  durante l'esercizio fisico;
  • ridurre l'insorgenza di fatica centrale e di stanchezza muscolare periferica, permettendo così un allungamento dei tempi di esercizio;
  • idurre il rischio di infortuni;
  • facilitare il recupero muscolare, promuovendo anche l'azione molecolare dell'insulina, fondamentale nelle fasi post-allenamento nell'ottimizzazione del recupero ed in particolare del rate di sintesi proteica.

Modalità d'assunzione

Nella maggior parte deli studi le attività protettive dell'acido alfa lipoico vengono realizzate già attraverso l'assunzione giornaliera di 600 mg, quantità sensibilmente superiore a quella ottenibile attraverso la dieta.
Al fine di ottimizzare la biodisponibilità di questo nutriente, se ne consiglia l'assunzione a stomaco vuoto, un ora prima o due ore dopo il pasto.
In numerosissimi studi, l'attività antiossidante in ambito sportivo dell'acido alfa lipoico è stata potenziata dalla contestuale assunzione di altri antiossidanti come il Coenzima Q10.

Sicurezza d'impiego

Generalmente l'uso adeguato di acido alfa lipoico si è rivelato sicuro e ben tollerato.
Effetti indesiderati si sarebbero osservati in seguito all'assunzione ad alte concentrazioni di acido alfa lipoico.
In questo caso eruzioni cutanee, orticaria, prurito, nausea, vomito, diarrea e vertigini sarebbero state le reazioni avverse più frequentemente descritte.
In determinati casi si sono anche osservate reazioni allergiche.
L'uso di acido alfa lipoico senza il parere medico è controindicato nei casi di patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 12 anni.

Maggiori informazioni sulle proprietà dell'acido lipoico »

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