Cos'è lo Scorbuto? Sintomi Carenza di Vitamina C

Panoramica

La vitamina C (acido L-ascorbico) è un micronutriente idrosolubile, essenziale per l'organismo umano, che si può assumere semplicemente seguendo una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura.

Quando la vitamina C non è assunta in dosi sufficienti per coprire il fabbisogno giornaliero, si corre il rischio di carenza:

  • una carenza grave di vitamina C prende il nome discorbuto.

La vitamina C abbonda negli ortaggi e negli agrumi: per questo motivo, nei paesi sviluppati, i casi di carenza sono piuttosto rari 1.

Nonostante sia onnipresente negli ortaggi, alcuni soggetti possono manifestare i sintomi legati a una carenza di vitamina C.

Il rischio di carenza di vitamina C aumenta nelle persone che seguono una dieta rigorosamente carnivora, senza assumere integratori 2.

Come Assumerla

Come Prevenire Scorbuto o Carenza di Vitamina C

Diversamente dalla maggior parte degli animali, il nostro organismo non è in grado di sintetizzare la Vitamina C.

Per evitare scorbuto o comunque stati di carenza, la vitamina C dev'essere assunta dall'esterno:

  • mangiando frutta, verdura e altri alimenti ricchi di vitamina C, preferibilmente crudi per evitare che la cottura alteri la vitamina C;
  • assumendo integratori specifici;
  • applicandola sulla pelle mediante creme, sieri, maschere o gel.

Per prevenire le manifestazioni dello scorbuto, è sufficiente assumere soli 10 mg al giorno di vitamina C, l'equivalente che si può trovare mangiando un pezzo di peperone, qualche spicchio di arancia o una fetta di kiwi.

Perché Assumerla?

Funzioni

Assumere la vitamina C tramite il cibo o specifica integrazione è importante per prevenire una sua carenza.

Infatti, alla vitamina C sono riconosciute varie funzioni di primaria importanza:

  • è un noto antiossidante: la vitamina C aiuta a proteggere l'organismo dall'eccesso di radicali liberi;
  • concorre a rafforzare le difese immunitarie: la vitamina C sembra velocizzare la guarigione in presenza di raffreddore o altri sintomi influenzali;
  • favorisce la conversione del colesterolo in acidi biliari;
  • favorisce l'assorbimento intestinale del ferro;
  • concorre all'attivazione dell'acido folico;
  • favorisce la conversione dell'amminoacido triptofano nel neurotrasmettitore serotonina;
  • partecipa alla rigenerazione di altri antiossidanti;
  • concorre alla sintesi di tessuto connettivo, collagene, ossa e denti;
  • è una vitamina di bellezza perché favorisce il benessere della pelle: molte creme, sieri o prodotti cosmetici a base di vitamina C sono efficaci per proteggere, riparare e migliorare l'aspetto della pelle.

Dove si Trova?

La vitamina C naturale è onnipresente nella frutta e nella verdura.

In tabella, è riportato un elenco degli alimenti più ricchi di Vitamina C.

Frutta ricca di Vitamina C

Verdura ricca di Vitamina C

  • acerola;
  • prugna kakadu;
  • guava;
  • ribes nero;
  • uva spina - amla indiana;
  • camu camu;
  • agrumi;
  • kiwi;
  • fragole;
  • mirtilli e frutti di bosco.
  • pomodori;
  • peperoni;
  • rucola;
  • patate al forno;
  • cavolini di Bruxelles;
  • cavoli.

*la frutta assicura circa 1/3 della vitamina C fornita dall'alimentazione media italiana, mentre la verdura fornisce circa il 50% della vitamina C nella dieta media della popolazione italiana.

Attenzione

Negli alimenti animali, la vitamina C è spesso piuttosto carente (a parte alcune rare eccezioni, che possono comprendere ostriche e frattaglie).

Inoltre, va ricordato che la poca vitamina C presente in queste fonti animali viene ulteriormente impoverita dalla cottura.

Carenza di Vitamina C

Carenza Lieve di Vitamina C

L'assunzione inadeguata di vitamina C può provocare condizioni sfavorevoli per la salute.

Tuttavia, va detto che, in molti casi, non è possibile valutare quando la carenza di vitamina C sia causa, concausa o effetto di condizioni sfavorevoli, poiché non sempre si può stabilire una definita relazione causa-effetto.

Ad esempio, una carenza di vitamina C può provocare - o esser provocata da:

  • aumento del rischio di patologie cardiovascolari/metaboliche (inclusi ictus 3, 4, 5, ipertensione 6, diabete 7);
  • propensione alle infezioni, dunque scarse difese immunitarie (es. polmonite 8, 9);
  • anemia causata da una carenza di ferro (10, 11, 12);
  • riduzione dell'integrità dei vasi sanguigni 13;
  • obesità/eccesso di grasso corporeo 14, 15,16;
  • depressione 17;
  • livelli più elevati di infiammazione e stress ossidativo, con aumentato rischio di malattie cardiache 18, 19.

Scorbuto o Carenza Grave di Vitamina C

Quando l'assunzione vitamina C è gravemente insufficiente, l'organismo può manifestare i sintomi dello scorbuto, una malattia che, quando non curata, può provocare la morte.

Approfondimento

Lo scorbuto è una malattia documentata per la prima volta intorno al 1700: in quel periodo, si scoprì che la marina britannica poteva curare lo scorbuto assumendo agrumi.

Tuttavia, in quel tempo, non si era a conoscenza della reale causa dello scorbuto: infatti, si dovette attendere fino al 1930 per isolare la vitamina C.

Sintomi da Carenza Grave di Vitamina C

Lo scorbuto può esordire con sintomi generici, quali affaticamento, malessere, stanchezza e sonnolenza.

A questi sintomi generali, si può aggiungere una propensione alle emorragie causata da una fragilità dei vasi sanguigni.

Inoltre, tra i sintomi d'esordio dello scorbuto, si può osservare un'incapacità di sintesi del collagene, dunque un aumento del rischio di rottura dei tendini e di caduta precoce dei denti.

Quando non curato, lo scorbuto può provocare sintomi secondari molto gravi, che possono includere 20:

  • cattiva guarigione delle ferite;
  • affaticamento;
  • cattivo umore;
  • perdita di peso;
  • infiammazione e sanguinamento delle gengive;
  • petecchie (piccole macchie viola, rosse o marroni sulla pelle), ecchimosi (un tipo di livido) e porpora (macchie di colore viola sulla pelle);
  • dolori articolari;
  • occhi secchi e secchezza delle fauci;
  • capelli a cavatappi e perdita di capelli;
  • pelle secca e danneggiata;
  • unghie a forma di cucchiaio con macchie o linee rosse.

Nei casi più estremi, lo scorbuto non curato provoca la morte 21, 22.

Epidemiologia

Carenza di Vitamina C: è una Condizione Comune?

Fortunatamente, lo scorbuto, è da considerarsi raro nei paesi sviluppati.

Ad ogni modo, ancor oggi, la carenza di vitamina C costituisce una problematica che interessa parte della popolazione.

Basti pensare che, negli USA, la carenza di vitamina C è un fenomeno che coinvolge ancora il 5-15% degli adulti negli Stati Uniti 23, 24, con picchi elevati (30%) osservati soprattutto negli anziani 25.

Ulteriori dati vengono forniti da vari Studi osservazioni, in cui si è scoperto che fino al 22%, la popolazione degli USA potrebbe avere uno stato di vitamina C insufficiente o leggermente carente (concentrazioni ematiche <28 µmol/l) 24.

Inoltre, circa il 6% della popolazione adulta statunitense 24 sarebbe gravemente carente di vitamina C (<11 µmol / L);

Cause e Fattori di Rischio

Cause

Lo scorbuto è causato da una mancata assunzione di alimenti ricchi di vitamina C con la dieta, o da una mancata integrazione con vitamina C.

Alcune persone sembrano più a rischio di carenza di vitamina C o scorbuto.

Infatti, alcune patologie o certe abitudini comportamentali sbagliate possono favorire una carenza di vitamina C:

  • alimentazione sregolata, priva di frutta/verdura e e rigorosamente carnivora:
  • abitudine a bere alcolici e a fumare;
  • anoressia;
  • gravi malattie mentali;
  • fumo e dialisi 26, 27;
  • tossicità da metalli pesanti;
  • malattie virali;
  • ghiandola tiroidea iperattiva (ipertiroidismo);
  • insufficienza renale;
  • alcune terapie farmacologiche (es. assunzione di aspirina, indometacina, contraccettivi orali, tetracicline e corticosteroidi).
  • cancro.

Persone a Rischio di Carenza di Vitamina C

Le carenze di vitamina C sembrano interessare maggiormente alcune categorie di soggetti:

  • persone che seguono mode dietetiche 28;
  • persone anoressiche 29;
  • pazienti con malattie mentali 30.
  • individui a basso reddito 31;
  • individui anziani che seguono una dieta limitata a base prevalente di tè e cereali 32;
  • alcolisti e tossicodipendenti 33;
  • Morbo di Crohn, celiachia o altre malattie da malassorbimento 2.

Dosaggio di Vitamina C

Fabbisogno di Vitamina C

Una dieta mediterraneo o comunque un'alimentazione sana e ricca di frutta e verdura sono sufficienti per assicurare all'organismo umano quantità più che sufficienti di Vitamina C.

Secondo uno studio 34, l'assunzione media di vitamina C nella popolazione USA è di 105,2 mg/die per i maschi adulti e 83,6 mg/die per le femmine adulte (non fumatori).

Secondo la FDA (Food and Drug Administration), le attuali raccomandazioni per l'assunzione di vitamina C sono:

  • 75 mg al giorno per le femmine adulte, con:
    • aumento di 10 mg durante la gravidanza;
    • aumento di 45 mg durante l'allattamento;
  • 90 mg al giorno (femmine e maschi, rispettivamente) per gli adulti;
  • aumento di 35 mg per i fumatori;
  • 15-45 mg al giorno per i bambini;
  • 45-75 mg per gli adolescenti;
  • 40-50 mg al giorno per i neonati (12 mesi o meno).

Tuttavia, alcune condizioni possono richiedere un aumento del fabbisogno corporeo di acido ascorbico, aumentando di conseguenza il rischio di scorbuto o comunque di carenza di vitamina C 2,35:

  • gravidanza;
  • allattamento al seno;
  • bambini con scarso stato nutrizionale;
  • febbre alta o infiammazione;
  • interventi chirurgici;
  • fumo;
  • diabete di tipo 2;
  • obesità;
  • invecchiamento;
  • gengivite;
  • asma;
  • glaucoma;
  • disturbi del collagene;
  • colpo di calore;
  • artrite;
  • infezioni (polmonite, sinusite, febbre reumatica);
  • malattie croniche;
  • disturbi emovascolari;
  • ustioni e ritardata guarigione delle ferite.

Valori nel Sangue

Per accertare una presunta carenza di vitamina C è sufficiente sottoporsi a semplici analisi del sangue.

In generale, le concentrazioni di vitamina C nel sangue possono essere considerate 1:

  • gravemente carenti: <11 μmol/l
  • insufficienti o leggermente carenti: 11-28 μmol/l
  • adeguate: 28-40 μmol/l
  • ottimali > 40 μmol/l