Potassio Ascorbato | Che cos'è? A cosa Serve? - Integratori di Vitamina C A Confronto

Generalità

Integratore di Vitamina C

Il potassio ascorbato è un integratore di vitamina C identificato dalla formula molecolare KC6H7O6.

Chiamato anche ascorbato di potassio, il potassio ascorbato è il sale di potassio dell'acido ascorbico (vitamina C).

In altri termini...

Nel potassio ascorbato, la vitamina C non si trova in forma pura, ma viene salificata con il potassio.

In tabella, un riassunto delle principali caratteristiche del potassio ascorbato.

Nome dell’integratore

Potassio ascorbato o Ascorbato di potassio

Formula molecolare

KC6H7O6

Funzione Incrementare l'apporto di acido L-ascorbico e di potassio, in caso di carenza o di aumentato fabbisogno

Composizione

La vitamina C viene salificata con il potassio

Cosa apporta ogni grammo di ascorbato di potassio

  • 825 mg di vitamina C (pari al 1031% del VNR)
  • 175 mg di potassio (pari all'8,75% del VNR)
Fabbisogno di Vitamina C
  • 75-90 mg al giorno (femmine e maschi, rispettivamente) per gli adulti
  • 15-45 mg al giorno per i bambini
  • 45-75 mg per gli adolescenti
Fabbisogno di Potassio 1 g/die

Differenza dell'ascorbato di potassio con acido L-ascorbico puro

  • é indicato per chi soffre di bruciore di stomaco o diarrea
  • genera meno effetti collaterali (es. meno acidità di stomaco)
  • é più stabile
  • é più adatto all'uso cosmetico

Dose massima tollerabile giornaliera

2,4 grammi (2.424mg) di ascorbato di potassio

Altri Integratori di Ascorbati

  • ascorbato di calcio
  • ascorbato di sodio
  • ascorbato di magnesio

Controindicazioni

  • persone affette da emocromatosi (malattia da eccesso di ferro
  • pazienti affetti da compromissione della funzionalità renale
  • pazienti che assumono certi farmaci (es. diuretici risparmiatori di potassio, bloccanti dei recettori dell'angiotensina, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina)

Funzioni

Il potassio ascorbato contribuisce ad integrare l'apporto alimentare di:

  • potassio, un importante sale minerale che risulta carente nella stragrande maggioranza della popolazione;
  • vitamina C, un micronutriente essenziale per l'organismo umano.

A cosa serve il Potassio?

Il potassio è un sale minerale vitale per assicurare il corretto funzionamento delle cellule dell'organismo umano.

Infatti, il potassio riveste una funzione essenziale per:

  • preservare la salute del cuore, dei muscoli e delle ossa;
  • permettere il corretto metabolismo del glucosio;
  • favorire la trasmissione nervosa.

Dove si Trova il Potassio in Natura?

I vegetali sono ricchi di potassio: un'alimentazione che abbonda in frutta e verdura può fornire fino a 8-10 grammi di potassio al giorno.

Viceversa, chi non ama la frutta e la verdura, e predilige cibi preconfezionati e trasformati, potrebbe essere a rischio di carenza di potassio, a vantaggio del sodio.

Attenzione

Una dieta ricca di sodio e povera di potassio potrebbe predisporre il soggetto all'ipertensione, condizione che rappresenta un possibile fattore di rischio per varie malattie cardiovascolari.

A Cosa Serve la Vitamina C?

La vitamina C (o acido L-ascorbico) è una vitamina idrosolubile essenziale per l'uomo.

In natura, abbonda nella frutta e nella verdura: essendo pressoché onnipresente nei vegetali, i casi di carenza di vitamina C sono fortunatamente poco comuni.

Tuttavia, in alcuni casi, l'organismo può richiedere un introito maggiore di questa vitamina: non riuscendo a sintetizzarla, l'organismo umano ne richiede l'assunzione dall'esterno, tramite la dieta o attraverso una specifica integrazione.

Funzioni della Vitamina C

La vitamina C aiuta a preservare la salute dell'organismo, grazie alle sue varie funzioni:

  • è un potente antiossidante;
  • genera effetti positivi sulla salute della pelle;
  • aiuta a rafforzare il sistema immunitario;
  • favorisce la rigenerazione di importanti antiossidanti (es. vitamina E);
  • favorisce la sintesi di collagene, tessuto connettivo, ossa, denti e piccoli vasi sanguigni;
  • favorisce varie reazioni biochimiche che avvengono all'interno dell'organismo umano (es. attivazione dell'acido folico, conversione del colesterolo in acidi biliari, assorbimento intestinale del ferro, conversione dell'amminoacido triptofano nel neurotrasmettitore serotonina).

Integratori di Vitamina C

Tipi di Integratori di Vitamina C

Gli integratori di vitamina C possono essere molto differenti tra loro, in termini di composizione e di formulazione.

Tuttavia, ciò che li accomuna è la funzione, ovvero gli integratori di vitamina C sono pensati per soddisfare le necessità in caso di carenza o di aumentato fabbisogno.

Gli integratori di acido ascorbico possono essere formulati con vitamina C:

  • naturale;
  • di sintesi;
  • liposolubile;
  • liposomiale;
  • a lento rilascio;
  • salificata con potassio, magnesio, sodio o calcio.

Integratori di Vitamina C Naturale o di Sintesi

Gli integratori di vitamina C naturale sono formulati con acido ascorbico estratto da fonti naturali (es. rosa canina o acerola).

Gli integratori di vitamina C sintetica sono preparati con vitamina C ottenuta in laboratorio, a partire da zuccheri come il glucosio o il sorbitolo.

Nonostante la vitamina C pura e naturale abbondi nella frutta e nella verdura, l'estrazione da fonti vegetali è meno conveniente rispetto alla sintesi chimica.

Tuttavia, va detto che la vitamina C naturale è strutturalmente identica a quella sintetica, dunque l'organismo umano non fa alcuna distinzione tra vitamina C naturale e sintetica.

Confrontando analoghe quantità di vitamina C naturale e sintetica, si è dimostrato che non esistono differenze sostanziali in termini di capacità di assorbimento e biodisponibilità 1.

Vitamina C Liposolubile

Per ottenere gli integratori di acido ascorbico liposolubile, la porzione reattiva della vitamina (idrossile) va fatta reagire con un grasso.

Un classico esempio di vitamina liposolubile è la vitamina C tetraisopalmitato.

Vitamina C Liposomiale

In forma liposomiale, la vitamina C viene inglobata all'interno di liposomi, piccole particelle sferiche racchiuse in un guscio lipidico.

La funzione principale degli integratori di vitamina liposomiale è rendere l'acido ascorbico puro più rapidamente ed efficacemente assorbibile 2 da parte dell'intestino.

Vitamina C A Lento Rilascio

Gli integratori di vitamina C a lento rilascio garantiscono una liberazione graduale della vitamina C nel tratto gastro-intestinale: l'obiettivo (teorico) è favorire un più completo assorbimento intestinale della vitamina C.

Tuttavia, in base agli studi pubblicati, questi vantaggi teorici non si traducono in un reale beneficio 3, 4.

Integratori di Ascorbati

Per "tamponare" l'acidità dell'acido ascorbico puro, la vitamina C può essere salificata con vari sali minerali (es. calcio, magnesio, sodio o potassio).

Questa caratteristica rende l'integratore più delicato, soprattutto per le persone che soffrono di acidità di stomaco, diarrea o di altri disturbi gastrointestinali.

Inoltre, rispetto alla forma pura, gli ascorbati producono meno effetti collaterali e sono più stabili.

Tuttavia, la scelta di un ascorbato piuttosto che un altro va effettuata in base alle esigenze specifiche dell'utilizzatore.

In tabella, viene riportato un elenco dei vari ascorbati, con le rispettive caratteristiche e controindicazioni legate al tipo di sale minerale presente.

Sale dell'Acido Ascorbico Composizione p/p Indicazioni Controindicazioni
Ascorbato di Magnesio 93,6% Acido Ascorbico Pazienti affetti da ipertensione, sportivi, diabetici, sindrome premestruale, mal di testa; altre cause di deficit o aumentato fabbisogno di magnesio. Pazienti con insufficienza renale cronica, dialisi o terapia digitalica.
6,4% Magnesio
Ascorbato di Potassio 82,5% Acido Ascorbico Pazienti con ipertensione, sportivi, diabetici; altre cause di deficit o aumentato fabbisogno di magnesio.

Pazienti con insufficienza renale cronica, soggetti che assumono diuretici risparmiatori di potassio.

17,5% Potassio
Ascorbato di Sodio 88,9% Acido Ascorbico Soggetti che soffrono di acidità di stomaco o di altri problemi gastrici e che non tollerano la vitamina C pura. Soggetti che devono controllare l'apporto di sodio nella dieta (come gli ipertesi).
11,1% Sodio
Ascorbato di Calcio 89-91% Acido Ascorbico Soggetti vegani, donne in menopausa; altre cause di deficit o aumentato fabbisogno di calcio. Insufficienza renale, ipercalcemia o ipercalciuria, iperparatiroidismo.
11-9% Calcio

Indicazioni

Quando Assumere Integratori di Vitamina C?

L'ascorbato di potassio o gli altri integratori di vitamina C sono indicati in tutti i casi in cui è richiesto un aumentato fabbisogno di vitamina C o nei casi di carenza.

Nonostante i casi di carenza rappresentino una condizione piuttosto rara, alcuni soggetti possono necessitare di un introito superiore di vitamna C per soddosfare il loro fabbisogno, in base allo stile di vita o a causa di alcune condizioni.

Pertanto, sono state identificati alcuni fattori di rischio che potrebbero causare o favorire una carenza di vitamina C 5, 6:

  • fumo;
  • alcol;
  • alimentazione povera di vegetali freschi;
  • gravidanza/allattamento;
  • ustioni;
  • malattie infettive da raffreddamento;
  • sport agonistico o forte stress psicologico;
  • età avanzata;
  • dialisi;
  • assunzione di farmaci come aspirina, indometacina, contraccettivi orali, tetracicline e corticosteroidi;
  • disturbi dell'assimilazione dopo l'asportazione dello stomaco (gastrectomia) o dovuti a malattie dell'apparato digestivo e intestinale.

Quando preferire gli Ascorbati?

Risultando più delicati rispetto alla vitamina C pura, tutti gli integratori formulati con i sali dell'acido ascorbico possono essere raccomandati alle persone che soffrono di bruciore di stomaco, diarrea o altri problemi gastrointestinali.

Gli integratori di ascorbato di potassio possono essere preferibili rispetto alla vitamina C pura perché:

  • sono indicati per chi soffre di bruciore di stomaco o diarrea;
  • generano meno effetti collaterali (es. meno acidità di stomaco);
  • sono più stabili;
  • sono più adatti all'uso cosmetico.

Quando preferire l'Ascorbato di Potassio?

Tra gli ascorbati, i soggetti che potrebbero preferire l'ascorbato di potassio possono essere:

  • pazienti con ipertensione;
  • sportivi;
  • diabetici;
  • pazienti affetti da altre cause di deficit o aumentato fabbisogno di potassio.

Dosaggio

Fabbisogno di Vitamina C

Normalmente, l'alimentazione media della popolazione fornisce quantità più che sufficienti di Vitamina C.

Nella seguente tabella sono riportate le attuali raccomandazioni statunitensi (RDA) per l'assunzione quotidiana di vitamina C nelle varie fasce di età 7.

Indennità dietetica raccomandata (RDA) per la vitamina C
  Età Maschi (mg/giorno) Femmine (mg/giorno)
Neonati 0-6 mesi 40 (AI) 40 (AI)
Neonati 7-12 mesi 50 (AI) 50 (AI)
Bambini 1-3 anni 15 15
Bambini 4-8 anni 25 25
Bambini 9-13 anni 45 45
Adolescenti 14-18 anni 75 65
Adulti 19 anni e più 90 75
Fumatori Adulti 19 anni e più 125 110
Gravidanza 18 anni e più giovani - 80
Gravidanza 19 anni e più - 85
Allattamento 18 anni e più giovani - 115
Allattamento 19 anni e più - 120

Prima di incrementare l'abituale dose di integratore di vitamina C, si raccomanda il parere del medico.

Fabbisogno di Potassio

Il fabbisogno minimo di potassio di un adulto si aggira intorno a 1 grammo al giorno, che a sua volta apporta 0,175 grammi di potassio, una quantità irrisoria rispetto ai fabbisogni.

Effettivamente, solo il 3% della popolazione assume un quantitativo di potassio che supera il fabbisogno del minerale.

Dati alla mano:

  • l'assunzione media da parte degli adulti è di circa 2,2 - 3,3 g / giorno 8;
  • si stima che l'assunzione adeguata di potassio sia nettamente superiore, pari a 2.600 mg/die per le donne e 3.400 mg/die per gli uomini.

In tabella, viene riportato il fabbisogno di potassio in base all'età.

Fase di vita Importo raccomandato
Nascita a 6 mesi 400 mg
Neonati 7-12 mesi 860 mg
Bambini 1-3 anni 2.000 mg
Bambini 4-8 anni 2.300 mg
Bambini 9-13 anni (ragazzi) 2.500 mg
Bambini 9-13 anni (ragazze) 2.300 mg
Ragazzi 14-18 anni (ragazzi) 3.000 mg
Ragazzi 14-18 anni (ragazze) 2.300 mg
Adulti 19+ anni (uomini) 3.400 mg
Adulti 19+ anni (donne) 2.600 mg
Adolescenti in gravidanza 2.600 mg
Donne incinte 2.900 mg
Adolescenti che allattano al seno 2.500 mg
Donne che allattano 2.800 mg

Quanto Potassio Ascorbato?

Ogni grammo di ascorbato di potassio contiene l'82,5% di Vitamina C, dunque un corretto quantitativo è compreso tra i 250 e i 500 mg al giorno, apportando dunque 44-88 mg di potassio.

Dose Massima Tollerabile

Per evitare eventuali effetti collaterali gastrointestinali derivati dall'assunzione di vitamina C in eccesso, il livello di assunzione tollerabile è pari a:

  • 2 g di giorno di vitamina C pura, oppure
  • 2,4 grammi di ascorbato di potassio.

Ascorbato di Potassio e Sistema Immunitario

Rafforzamento delle Difese Immunitarie

La vitamina C è nota anche per la sua funzione positiva sul sistema immunitario.

Pertanto, una sua integrazione, dona all'ascorbato di potassio un maggior vantaggio sul rafforzamento delle difese immunitarie.

Dati alla mano:

  • secondo un'importante meta-analisi, l'uso regolare di integratori di vitamina C sembra ridurre la durata del raffreddore comune dell'8% negli adulti e del 14% nei bambini, riducendo anche la gravità del raffreddore; per contro, non sembra ridurre il rischio di ammalarsi (non ha efficacia preventiva) 9;
  • una revisione di 12 studi effettuati su persone ad alto rischio di contagio (militari, studenti in alloggi affollati e corridori di maratona) ha osservato che l'integrazione di vitamina C ha ridotto l'incidenza del raffreddore comune dal 45 al 91%, e l'incidenza della polmonite dall'80% al 100% 10.

Ascorbato di Potassio e Pressione

Potassio e Ipertensione

La presenza della vitamina C e del potassio in uno stesso integratore potrebbe apportare beneficio alle persone che soffrono di pressione arteriosa alta e che richiedono un'integrazione con vitamina C.

Infatti, va ricordato che l'integrazione di potassio riduce la pressione arteriosa nei pazienti ipertesi (con alta pressione sanguigna) 11, 12.

Tuttavia, va specificato che, poiché l'ascorbato di potassio ha un contenuto modesto di potassio, non è chiaro se alle normali dosi di assunzione possa offrire benefici concreti ai pazienti ipertesi.

Studi e Risultati

A sostegno di questa teoria, si riportano due studi:

  • in uno studio, si è osservato che un aumento dell'apporto di potassio di almeno 780 mg al giorno è associato a una significativa riduzione della pressione sistolica di 4,9 mm Hg e della pressione diastolica di 2,7 mm Hg 13;
  • in uno studio, si è osservato che anche la vitamina C può contribuire a normalizzare la pressione arteriosa sistolica e diastolica nei pazienti affetti da pressione sanguigna da lieve a moderatamente alta 14;
  • una meta-analisi di 29 piccoli studi randomizzati e controllati di breve durata (durata mediana, 8 settimane) su un totale di 1.407 partecipanti (da 10 a 120 soggetti per studio; inclusi soggetti normotesi e ipertesi) ha riscontrato che l'assunzione giornaliera con 60-4.000 mg di vitamina C (dose mediana, 500 mg) ha avuto effetto positivo sulla riduzione della pressione arteriosa sistolica di 3,84 mm Hg e sulla pressione diastolica di 1,48 mm Hg 15.

Dai vari studi, sembra che la modesta azione ipotensiva del potassio possa associarsi a quella della vitamina C.

Attenzione

Si richiedono più specifici studi a lungo termine per accertare se l'effetto antiipertensivo della vitamina C:

  • sia sostenuto nel tempo;
  • si traduca in una riduzione di eventi cardiovascolari.

Tuttavia, l'assunzione con un integratore a base di potassio non riduce - o riduce solo minimamente - la pressione nei soggetti normotesi.

Ascorbato di Potassio e Glicemia

Abbassa la Glicemia a Digiuno?

Vari studi di tipo osservazionale 16, 17, 18, 19, 20, 21 sono stati effettuati per studiare la possibile associazione tra potassio e glicemia a digiuno.

I test hanno rivelato associazioni tra minori assunzioni di potassio (o bassi livelli sierici o urinari di potassio) e aumento dei tassi glicemici a digiuno, insulino-resistenza e diabete di tipo 2.

Purtroppo, i dati attuali sono ancora scarsi; pertanto, sono necessarie ulteriori indagini per confermare la possibile associazione diretta tra assunzione di potassio e riduzione dei livelli glicemici e minor rischio di diabete di tipo 2.

Ascorbato di Potassio e Malattie Cardiache

Riduce il Rischio di malattie Cardiovascolari?

Si è valutata la possibile relazione tra il livello di potassio nel sangue e un minor rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari.

Malgrado alcuni studi non abbiano trovato un'associazione netta e chiara tra l'assunzione di potassio e la riduzione del rischio di malattia coronarica e morte cardiovascolare 22, altri risultati sembrano piuttosto promettenti.

Di seguito, si riportano le conclusioni emerse da vari test:

  • uno studio è stato eseguito valutando le diete povere di sodio ma ricche di potassio: dai risultati, sembra che questa alimentazione possa rappresentare un'ottima strategia per la prevenzione e per il trattamento dell'ipertensione e delle malattie cardiovascolari 23;
  • un test è stato effettuato su 12.267 persone adulte statunitensi che seguivano una dieta ricca di potassio: sembra che quest'abitudine alimentare fosse associata a un minor rischio di morte per malattie cardiache 24;
  • un altro test è stato effettuato su una popolazione adulta giapponese che seguiva una dieta povera di potassio: si è osservato che le persone analizzate erano più a rischio di morte per malattie cardiache 25;
  • un'analisi di 33 studi ha rilevato che una dieta ricca di potassio riduce in modo significativo la pressione sanguigna e abbassa il rischio di ictus del 24% 26.

Avvertenze

Potassio Ascorbato: Avvertenze

  • Gli integratori di ascorbato di potassio non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano;
  • in genere, è preferibile aumentare l'apporto di vitamina C e potassio attraverso la dieta; eventualmente, un nutrizionista può aiutare il paziente a l'alimentazione;
  • non superare la dose giornaliera consigliata dal medico, dal farmacista o riportata in etichetta;
  • conservare gli integratori di ascorbato di potassio fuori dalla portata dei bambini di età inferiore ai 3 anni;
  • alte dosi di vitamina C interferiscono anche con l'interpretazione di alcuni test di laboratorio (ad es. bilirubina sierica, creatinina sierica e ricerca del sangue occulto nelle feci): prima di sottoporsi all'esame diagnostico, informare il proprio medico di eventuali recenti usi di integratori di ascorbato di potassio.

Controindicazioni

Potassio Ascorbato: Quando è Meglio non Assumerlo?

Per la presenza del potassio, gli integratori di ascorbato di potassio potrebbero essere controindicati in caso di:

  • compromissione della funzionalità renale: in questa circostanza, l'integrazione con alte dosi di ascorbato di potassio può causare iperkaliemia (alti livelli di potassio nel sangue) e ritmi cardiaci anormali potenzialmente letali 27;
  • assunzione di farmaci che possono aumentare il rischio di iperkaliemia, come ad esempio:
    • diuretici risparmiatori di potassio;
    • bloccanti dei recettori dell'angiotensina;
    • inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina.
  • emocromatosi (malattia da eccesso di ferro): si ricorda che l'acido ascorbico può aumentare l'assorbimento intestinale di ferro.

Reazioni Avverse

Potassio Ascorbato: Possibili Effetti Collaterali

I soggetti sensibili potrebbero sperimentare reazioni avverse a livello gastro-enterico, quali dolori addominali crampiformi e diarrea, soprattutto in caso di dosi elevate (> 1-2 grammi/giorno).

Tuttavia, assunto nei dosaggi corretti, il potassio ascorbato si può considerare sicuro e ben tollerato dai soggetti sani.

Maggiori informazioni sull'ascorbato di potassio »